Eurasia

I tentativi occidentali di penetrazione in Eurasia

25.04.2024

L'intervento militare guidato dagli Stati Uniti in Afghanistan a partire dal 7 ottobre 2001 era stato pianificato da diverse settimane prima degli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001 contro l'America. A metà luglio 2001, in occasione di una riunione sull'Afghanistan promossa dalle Nazioni Unite e tenutasi a Berlino, funzionari statunitensi hanno dichiarato che Washington avrebbe intrapreso un'azione armata contro l'Afghanistan entro la fine di ottobre 2001.

Identità pan-eurasiatica e diversità socio-culturale dell'Eurasia: ciò che ci unisce

Identità pan-eurasiatica e diversità socio-culturale dell'Eurasia: ciò che ci unisce
03.01.2024

Intervento di Aleksej Dzermant, direttore del Centro per lo studio e lo sviluppo dell'integrazione continentale "Eurasia settentrionale", ricercatore presso l'Istituto di Filosofia dell'Accademia Nazionale delle Scienze della Repubblica di Bielorussia, alla tavola rotonda dell'Università Statale di Altai, dove si è tenuto il Forum internazionale "Punti di crescita: il mondo della Russia - il mondo dell'Eurasia" nel Krai di Altai.

La Grande Eurasia come concetto geopolitico della Russia del XXI secolo

La Grande Eurasia come concetto geopolitico della Russia del XXI secolo
01.02.2023

Nei 30 anni successivi al crollo dell’URSS, abbiamo assistito a processi molto complessi e dinamici nella regione che viene chiamata spazio post-sovietico. Questi processi sono stati caratterizzati da fenomeni paralleli. Da un lato, ci sono state tendenze centripete che hanno condizionato lo sviluppo dell’integrazione nella regione della CSI, dall’altro tendenze centrifughe che hanno favorito lo sviluppo di processi di disintegrazione.

Il vertice della CSI e la geopolitica del potere responsabile

Il vertice della CSI e la geopolitica del potere responsabile
30.12.2022

Il 26 e 27 dicembre 2022 si è tenuta a San Pietroburgo una riunione informale dei capi di Stato della CSI. Hanno partecipato il Presidente russo Vladimir Putin, il Presidente azero Ilham Aliyev, il Primo Ministro armeno Nikol Pashinyan, il Presidente bielorusso Alexander Lukashenko, il Presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev, il Presidente kirghizo Sadyr Zhaparov, il Presidente tagiko Emomali Rakhmon, il Presidente turkmeno Serdar Berdymukhamedov e il Presidente uzbeko Shavkat Mirziyoyev. Cioè i leader dei nove Stati che facevano parte dell’URSS. Tra gli assenti, gli Stati baltici, la Georgia, la Moldavia e l’Ucraina. Per la Lettonia, la Lituania e l’Estonia la situazione è chiara:

Itinerario tra Scilla e Cariddi

Itinerario tra Scilla e Cariddi
21.12.2022

Il febbraio di quest’anno sembra aver segnato una svolta per la Russia nella scelta degli assi geopolitici: Quelle “latitudinali” che si estendono verso l’Europa, gli Stati Uniti e il Giappone vengono sostituite da quelle “meridionali” verso la Cina, l’Iran, l’India e l’Africa subsahariana. Tuttavia, la loro costruzione è legata sia a una disperata resistenza dell’Occidente collettivo sia, semplicemente, a un notevole dispendio finanziario.