Asia

Gli interessi statunitensi in Pakistan

Gli interessi statunitensi in Pakistan
16.03.2023

Le relazioni tra Stati Uniti e Pakistan influenzano principalmente l’equilibrio geopolitico dell’Asia meridionale. Il Pakistan è una potenza regionale senza sbocco sul mare di grande importanza strategica, poiché confina con Afghanistan, Iran, India e Cina. È per questo motivo che gli Stati Uniti hanno una certa soggezione nei confronti del Pakistan e cercano di mantenere con esso una relazione che contribuisca alla presenza americana nella regione. La relazione tra Stati Uniti e Pakistan ha attraversato varie fasi ed è iniziata nel 1947 con la decolonizzazione dell’India britannica e la creazione artificiale di due Stati sul suo territorio: India e Pakistan.

Transizioni energetiche e geopolitica in Asia meridionale: la contesa per l'egemonia idroelettrica sul Brahmaputra

Transizioni energetiche e geopolitica in Asia meridionale: la contesa per l'egemonia idroelettrica sul Brahmaputra
13.02.2023

La centralità del petrolio e del gas nel plasmare le relazioni internazionali del XXI secolo ha da tempo creato un'attenzione accademica e politica sul rapporto tra energia e geopolitica. Questa attenzione si è ora estesa alle risorse energetiche rinnovabili e alla transizione energetica, compreso l'uso di minerali di terre rare per la produzione e il mantenimento delle energie rinnovabili (Chapman, 2017). Sembra probabile che, analogamente ad altre fonti di energia, anche il settore delle rinnovabili emerga come spazio in cui si giocano le rivalità geopolitiche. Legata a ogni componente della vita umana e non umana, la transizione energetica finirà per plasmare sempre più la politica estera e la geopolitica.

All’interno della Commissione Trilaterale: le élites del potere sono alle prese con l’ascesa della Cina

All’interno della Commissione Trilaterale: le élites del potere sono alle prese con l’ascesa della Cina
La Commissione Trilaterale si è riunita per due giorni a Tokyo il 19 novembre per il suo primo incontro di persona in tre anni. I membri hanno discusso di Cina, India e del nuovo ordine globale. (Foto di Ken Kobayashi)
06.12.2022

Sabato mattina, alcuni dei più noti politici, leader aziendali e accademici asiatici si sono riuniti nella sala conferenze di un hotel a pochi passi dall’ufficio del Primo Ministro giapponese.

Ad ogni posto sul tavolo c’era una grande busta che conteneva le biografie dettagliate dei circa 50 partecipanti e una cartella bianca con le parole “La Commissione Trilaterale”.

I partecipanti per la prima volta erano euforici. Un professore giapponese ha detto a uno dei panel di aver “veramente apprezzato” l’invito, perché “la Commissione Trilaterale è stata un grande enigma per me”.

Geopolitica della Malaysia

08.08.2022

La Malaysia si trova sulla penisola malese (la parte meridionale della penisola indocinese) e le isole adiacenti dell’arcipelago malese, all’incrocio tra l’Oceano Pacifico e l’Oceano Indiano, in un’area che fa parte tradizionalmente del “mondo malese” (il il termine “mondo malese”, Dunia Melayu o Alam Melayu, si riferisce generalmente ad aree geografiche e culturali in cui sono comuni alcuni gruppi etnici dell’Indocina, tra cui principalmente l’attuale Malaysia, Indonesia, Singapore, Brunei, Timor orientale, Thailandia meridionale e Filippine meridionali).

QUAD: parte della strategia statunitense nell’Indo-Pacifico

29.05.2022

La Japan Broadcasting Corporation NHK ha riferito che l’incontro al vertice del dialogo quadripartito sulla sicurezza tra Stati Uniti, Giappone, India e Australia si è tenuto presso la Residenza del Primo Ministro a Tokyo, in Giappone, alle 10:00 ora locale del 24. Ai colloqui hanno partecipato il presidente degli Stati Uniti Biden, il primo ministro giapponese Fumio Kishida, il primo ministro indiano Narendra Modi e il primo ministro australiano Anthony Albaniz. Il filmato dell’apertura del vertice è stato trasmesso dalla  televisione pubblica nazionale.

Il colpo di stato contro Imran Khan, la guerra in Ucraina e la Belt and Road Initiative

15.04.2022

Si potrebbe dibattere su quale sia la correlazione tra il colpo di stato per il cambio di regime in Pakistan, la guerra in Ucraina e la Belt and Road Initiative cinese? La risposta è abbastanza semplice per quegli analisti e attenti osservatori delle manovre politiche statunitensi, come il giornalista americano Caleb Maupin che spiega la correlazione in poche righe. «I monopolisti di Wall Street vogliono smantellare il corridoio economico Cina-Pakistan e fermare lo sviluppo in tutta l’Asia centrale. Rimuovere Khan fa parte di quella strategia».