Israele: al via la gara per la concessione di 24 nuove licenze petrolifere offshore

Martedì, 15 Novembre, 2016 - 14:30

Israele ha indetto l’attesa gara per la concessione di 24 licenze in altrettanti blocchi della sua Zona economica esclusiva nel Mar Mediterraneo. Il governo spera in nuove scoperte nei blocchi che saranno dati in concessione dopo quelle dei giacimenti di Tamar e Leviathan.

Il Consiglio del petrolio ha individuato i 24 potenziali blocchi, ciascuno dei quali ha un’ampiezza di circa 400 chilometri quadrati. Alcuni dei blocchi selezionati sono vicini ad altri giacimenti precedentemente individuati nella stessa zona. Nel bacino marittimo israeliano ci sarebbero almeno 6,6 miliardi di barili di petrolio e 2,1 miliardi di metri cubi di gas naturale non ancora individuati, secondo quanto ha rivelato una ricerca indipendente, commissionata di recente dal ministero dell’Energia, e di cui ha tenuto conto il Consiglio prima di prendere questa decisione.

Il ministro dell’Energia israeliano, Yuval Steinitz, ha detto oggi in conferenza stampa che l’apertura del bando per le licenze offshore nel settore del gas e del petrolio “è il miglior investimento per Israele e per il suo futuro”. Steinitz ha aggiunto di aver incontrato i responsabili di società petrolifere e del gas di Usa, Europa, Cina e Australia nell’ultimo anno, molti dei quali hanno espresso interesse a presentare delle offerte per le licenze. Il ministero terrà un roadshow per la presentazione del bando a Houston, negli Stati Uniti, alla fine del mese, dopo aver organizzato eventi simili a Londra e Singapore a settembre scorso. Il processo di presentazione delle offerte si aprirà il primo marzo per concludersi il 21 aprile. Tre mesi dopo saranno resi noti i vincitori.