LIBIA: appello di Serraj, entro la fine dell'anno un'iniziativa di riconciliazione nazionale

 Il premier di Tripoli, Fayez al Serraj, ha chiesto che "entro la fine dell'anno si metta in atto un'iniziativa di riconciliazione nazionale vera, perchè il Paese sta attraversando una situazione difficile a causa delle continue divisioni politiche". Citato dall'agenzia di stampa libica "al Tadhamoun", al Serraj ha quindi garantito che "il Consiglio di presidenza aprirà le porte a tutte le parti politiche; a livello personale non ho mai negato la mia disponibilità a incontrare tutti, senza distinzioni di sorta, allo scopo di trovare una soluzione alla crisi libica". Per quanto riguarda la zona della Mezzaluna petrolifera, da poco sotto il controllo del "feldmaresciallo" Khalifa Haftar, al Sarraj ha affermato di voler evitare "un'escalation di violenze" chiedendo "che i terminal di petrolio non vengano danneggiati". Si tratta del secondo appello in pochi giorni da parte di Sarraj. Parlando a margine dei lavori dell'Assemblea generale dell'Onu a New York, il premier aveva detto di essere disposto a parlare con "chiunque" pur di risolvere i problemi del Paese. "Ci sono molti ostacoli naturalmente e uno di questi è cercare di riportare le forze armate sotto il controllo politico", aveva affermato Sarraj in riferimento alla disputa con il parlamento di Tobruk sul controllo delle forze di sicurezza da parte del Consiglio di presidenza.