Obama esci dal lato nord

Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, oggi ha terrà un incontro con i leader di Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia. Il tema principale dei colloqui è la cooperazione nella regione artica. La Casa Bianca ha paura del potenziamento russo nella regione. Inoltre, il rafforzamento della posizione degli Stati Uniti nel nord dell'Europa, secondo alcuni esperti, è associata con i piani di aggressione contro la Russia.

L'importanza geopolitica della regione artica

La regione artica dalla metà del XX secolo è cruciale per la geopolitica. La via più breve per l'approccio dei missili balistici e bombardieri strategici volano tra la Russia e gli Stati Uniti si svolge sopra l'Artico. Alla fine del XX e all'inizio del XXI secolo, le grandi riserve di idrocarburi sono stati trovati nella regione. Dato che gli Stati artici hanno gli approcci diversi per i problemi della definizione dei confini della piattaforma continentale e l'identità nazionale di alcuni settori della regione artica, la questione del controllo delle risorse sono diventati fondamentali. L'Artico è un Passaggio a nord-est e se viene sviluppato dalla flotta rompighiaccio, le prospettive del riscaldamento globale può essere un’alternativa ad altre rotte commerciali marittime di transito, esso implica il percorso più breve dal Nord Atlantico al Pacifico. Fintanto è completamente controllato dalla Russia.

La NATO prevede l’aggressione

Dopo l' accessione della Crimea nel 2014, la NATO ha cominciato di prepararsi attivamente per la guerra nella regione del Mar Baltico e Europa settentrionale. Qui la Russia è in contatto diretto con i paesi della NATO e la distanza da Mosca e San Pietroburgo in caso di urto è minimo. La campagna anti-russa è stata attivamente implementata. La popolazione degli Stati baltici e la Norvegia viene intimidita dalla possibile invasione russa. E’ stata lanciata una campagna per l'inserimento di neutrale Svezia e Finlandia nella NATO. Gli esperti sottolineano che la NATO potrebbe lanciare una guerra contro la Russia nel periodo fino al 2018, perché l’ultima non hanno ancora completato il potenziamento dell'esercito russo, dopo di quale la Russia avrà la superiorità in termini militari e tecnici. L'unico fattore limitante sono le armi nucleari russe.
La Russia, a sua volta, dal 2014 comprendendo l'importanza della regione, ha avviato una base militare nell'Artico e intende di schierare una divisione ulteriore ad ovest del paese, preparandosi a respingere una possibile invasione della NATO.
Attualmente i 5 paesi nordici Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia sono impostati contro la Russia. Il 3 maggio i ministri degli Esteri di questi paesi hanno firmato un appello congiunto «Per una stabile e sicura la regione del Mar Baltico», in quale hanno chiamato per il contenimento della Russia nei paesi baltici. Così, molto probabilmente che sotto i riflettori in una riunione a Washington sarà non solo la Artica, ma anche tutta la regione.