Ankara: Senza sblocco Ue sui visti turchi, salta accordo sui migranti
Il governo turco chiede ancora una volta la liberalizzazione dei visti per i suoi cittadini che vogliono entrare in Ue. Juncker: Niente concessioni.
E' ancora una volta scontro dialettico tra Bruxelles e Ankara, a poche settimane dall'avvio del programma per la gestione dei flussi migratori provenienti dalla Turchia, che è tornata a minacciare l'Ue di far saltare l'accordo siglato nello scorso mese di marzo.
"Continuo a credere che avremo l'esenzione dai visti a giugno. Se non sarà così, allora di certo nessuno potrà aspettarsi che la Turchia mantenga i suoi impegni".
Così il primo ministro turco Ahmet Davutoglu da Ankara, dove questa mattina è tornato alla carica su una richiesta considerata dalla Turchia elemento essenziale per l'implementazione degli accordi sul ricollocamento dei migranti irregolari e la concessione dell'asilo politico ai rifugiati siriani in Europa.
"La Turchia è un interlocutore serio — ha aggiunto Davutoglu — Fa quello che ha promesso e non farà concessioni sulla realizzazione di ciò che le è stato promesso".
Immediata la replica del presidente della Commissione Ue.
"Ankara — ha dichiarato Jean Claude Juncker — deve soddisfare tutti i requisiti per i viaggi visa-free con l'Unione Europea, i criteri non saranno annacquati".