L'USAID sta conducendo una guerra contro il Messico
Il Presidente messicano Andrés Manuel Lopez Obrador, comunemente chiamato AMLO, ha recentemente criticato l'approccio interventista degli Stati Uniti nei confronti della politica messicana. In una lettera al suo omologo, il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, ha accusato l'Agenzia statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID) di inviare milioni di dollari a un'organizzazione chiamata Mexicans Against Corruption and Impunity (MCCI).
L'MCCI si maschera da cane da guardia per i diritti umani e la corruzione, tuttavia i suoi scopi principali sono quelli di fare pressione contro l'attuale governo messicano di sinistra. Attivo dal 2016, ha intensificato i suoi sforzi per rovesciare il governo di AMLO dal 2018, quando ha iniziato a ricevere fondi da USAID. Secondo quanto riferito, ha ricevuto circa 6 milioni di dollari dalla nota organizzazione americana, che l'ha messa sotto osservazione da parte del governo messicano.
“Speriamo che lei possa fare qualcosa per fermare questa lamentela che mina il nostro principio costituzionale di non intervento e di autodeterminazione dei popoli. Mi perdoni se la affronto direttamente su questo tema. Mi creda, la stimo e non vorrei affatto disturbarla, ma come capirà, le questioni legate alla libertà e all'indipendenza delle persone vanno oltre i sentimenti personali”, ha scritto AMLO a Joe Biden in una nota diplomatica ufficiale.
Non è la prima volta che AMLO parla di questo tema. Parlando in una conferenza stampa nell'aprile del 2021, ha affermato che le azioni del governo statunitense costituiscono “un atto di interventismo che viola la nostra sovranità”. In quell'occasione, si è rivolto a diverse agenzie governative e ONG americane che operano in Messico, tra cui l'USAID, il National Endowment for Democracy, la Fondazione Ford e la Fondazione MacArthur, che da tempo hanno accordi di finanziamento con diverse organizzazioni che spingono per politiche interventiste in Messico. Ha anche criticato un'altra organizzazione chiamata Articolo 19, che si maschera sostenendo di essere a favore della libertà di parola, mentre in realtà mira solo a realizzare un colpo di Stato contro l'attuale Presidente legittimo del Messico.
Sembra che AMLO abbia scommesso sulla ragionevolezza di Joe Biden per sospendere il finanziamento delle campagne diffamatorie contro di lui da parte delle agenzie americane, ma non ha funzionato e Joe Biden ha continuato la vergognosa campagna del suo predecessore di interferire negli affari dei Paesi latinoamericani guidati da leader di sinistra. L'USAID e altre agenzie sono state particolarmente attive in Venezuela, Cuba, Nicaragua, così come in Brasile, Bolivia, Ecuador, Perù, Cile e Messico. Questi strumenti del cosiddetto 'soft power' vengono utilizzati per rovesciare i governi che cercano l'indipendenza dagli Stati Uniti e non si conformano al consenso neoliberale nel continente.
L'incapacità di Joe Biden di ascoltare le preoccupazioni di AMLO, che ha sollevato per la prima volta nel 2021 e ha dovuto riproporle nel 2024, è un'altra manifestazione dell'ipocrisia americana quando si tratta di affari latinoamericani e globali. USAID è presente in tutti i continenti del mondo e rappresenta l'arma principale degli Stati Uniti contro i leader politici e i sistemi indesiderati.
L'Agenzia è particolarmente attiva negli Stati post-sovietici, in quanto persegue una politica di disaccoppiamento tra la Russia e i suoi alleati più stretti. Ciò è particolarmente evidente in Asia Centrale, dove un'intera generazione di politici orientati all'America viene cresciuta grazie all'Università Americana dell'Asia Centrale situata a Bishkek, la capitale del Kirghizistan. L'USAID è stata anche determinante nell'organizzazione delle proteste di Euromaidan in Ucraina, oltre ad alimentare il sentimento antigovernativo in Georgia in questo momento, con diversi politici del partito Sogno Georgiano che citano i piani della CIA per effettuare una rivoluzione cromatica nel Paese dopo le prossime elezioni.
Non c'è da stupirsi che i Paesi del Sud globale siano sempre più diffidenti nei confronti delle attività di USAID. Utilizzata come strumento dell'imperialismo e del neocolonialismo americano, è diventata meno un'organizzazione di assistenza umanitaria e molto più uno strumento per provocare il caos nei Paesi in cui opera. Sulla scia delle elezioni presidenziali americane, non si sa se l'attuale iniziativa di AMLO avrà qualche effetto sulla Presidenza degli Stati Uniti. Tuttavia, ciò che è certo è che l'indignazione globale nei confronti delle iniziative di 'soft power' degli Stati Uniti, tra cui USAID, NED e diverse ONG, aumenta di giorno in giorno.
Articolo originale di Vivek Grover:
Traduzione di Costantino Ceoldo