Venezuela, aria di golpe

Mercoledì, 27 Aprile, 2016 - 08:00

Respinto l’emendamento costituzionale proposto dall’Assemblea parlamentare che chiedeva la riduzione temporale del mandato presidenziale di Nicolas Maduro.

Si inasprisce lo scontro politico in Venezuela. Il Tribunale Supremo di Giustizia ha bocciato un emendamento proposto dall'Assemblea Nazionale, in mano all'opposizione, che avrebbe ridotto il mandato presidenziale di Nicolas Maduro, bollandolo come incostituzionale.

Dalle elezioni che hanno decretato il cambio di maggioranza parlamentare il Tribunale ha bocciato, tutte le riforme che l'Assemblea ha approvato, dalla composizione della direzione della Banca Centrale all'amnistia per i prigionieri politici, colpevoli del golpe contro Chavez.

Venezuela, Maduro verso lo scioglimento del Parlamento
In quest'ultimo caso l'Assemblea aveva approvato l'emendamento in prima lettura, ma il Tribunale Supremo di Giustizia lo ha dichiarato incostituzionale. Ora la maggioranza parlamentare si prepara a chiedere un referendum per cacciare Maduro. Il presidente del Parlamento unicamerale, Henry Ramos Allup, ha reagito con una serie di tweets nei quali ha denunciato che "la legge non è incostituzionale, siete voi che siete incostituzionali".
Secondo il ministro della Difesa, Vladimir Padrino Lopez, stiamo assistendo a un colpo di stato che radici esterne e collegamenti interni al Paese, e di cui gli Stati Uniti sono certamente uno dei grandi architetti.