Siria: nuovi colloqui in corso per consentire ai ribelli di lasciare Aleppo
Nuovi colloqui sarebbero in corso per rendere possibile l'abbandono di Aleppo est da parte dei ribelli superstiti, dopo la sospensione dell'accordo raggiunto ieri per l'evacuazione di migliaia di civili e degli stessi insorti, che sarebbe dovuto scattare alle 5 della mattinata odierna ora locale, le 4 in Italia: lo hanno riferito in via riservata fonti molto vicine a Bashar al-Assad, secondo cui "finora i negoziati non hanno sortito risultati", ma comunque continuerebbero.
"Una volta che sara' stata raggiunta un'intesa, saranno le autorita' siriane ad annunciarla", si sono limitate ad aggiungere, seconda quanto riportato dall'agenzia di stampa AGI.
Stando ad altre fonti anonime, bene addentro alle trattative, insieme ai rappresentanti di Damasco starebbero prendendo parte ai negoziati anche quelli della Russia e dell'Iran, alleati tradizionali del governo siriano, nonchè della Turchia.
Si ignora invece se sullo sgombero della popolazione ancora presente in citta' sia stato trovato un compromesso, se se ne stia ancora discutendo oppure se la questione per ora sia stata congelata. L'uscita dai quartieri orientali di Aleppo dei gruppi armati dell'opposizione sarebbe saltata, con conseguente ripresa delle ostilita', perchè i lealisti hanno giudicato troppo elevato il numero di individui coinvolti, gonfiato ad arte dagli interlocutori, intenzionati ad aumentarlo da duemila a ben diecimila unita'.