Renzi a Teheran, Rohani: vogliamo Italia primo partner europeo

Mercoledì, 13 Aprile, 2016 - 13:00

Iniziata la visita ufficiale di due giorni del presidente del Consiglio italiano in Iran: da stop a sanzioni passaggio storico per l'intera regione.

E' iniziata oggi la due giorni di visita ufficiale della delegazione italiana guidata da Matteo Renzi a Teheran. Atterrato nella capitale iraniana questa mattina, il premier italiano è stato accolto dal presidente Hassan Rohani al complesso di Sadabad al termine del quale hanno rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa.

"Prima delle sanzioni l'Italia e' stato il nostro primo partner Ue: vorremmo che l'Italia tornasse a svolgere questo ruolo anche oggi".

Così il presidente iraniano ha voluto definire gli obiettivi messi sul tavolo tre mesi fa a Roma e pronti ad essere implementati con il viaggio della delegazione italiana a Teheran. Con il presidente del Consiglio italiano ci sono alcuni ministri ed una rappresentanza composta dagli amministratori delegati di Mediobanca, Eni, Saipem, Anas e Ferrovie dello Stato. Il presidente iraniano ha ricordato come nell'incontro di Roma di gennaio furono firmati una trentina di accordi, rendendo ufficiali i sei siglati nella giornata di oggi.
"L'esecuzione di questi 36 rapporti — ha detto Rohani alla stampa — potrebbe aprire una nuova strada per i nostri rapporti e per l'arrivo della tecnologia in Iran".

"Un passaggio storico per tutta la regione".

Al termine di un'ora e mezza di colloquio è questa la definizione che Renzi ha offerto alla stampa a proposito dell'accordo di Vienna che ha sancito lo stop alle sanzioni occidentali contro l'Iran.

 

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