Proclamati tre giorni di lutto in Donbass
Nella Repubblica Popolare del Donbass sono stati proclamati tre giorni di lutto per la morte di uno dei comandanti della milizia, Arseny «Motorola» Pavlov. Alexander Zakharchenko, il leader della Repubblica Popolare di Donetsk, ha affermato che questo omicidio equivale ad una dichiarazione di guerra.
Inoltre, Alexander Zakharchenko ha rilasciato una dichiarazione in cui ha accusato il presidente ucraino Petro Poroshenko di questo crimine: "Questa sera, il mio caro amico Arsen Pavlov, detto Motorola, è stato ucciso. E' stato ucciso in un ascensore, vigliaccamente, mentre tornava dalla sua famiglia. Al momento, stiamo conducendo le indagini necessarie, che ci condurranno a scoprire killer e mandante. Per loro non ci sarà nessuna pietà. Ci occuperemo noi dei bambini del nostro martire. Tuttavia, tutto lascia supporre che Petro Poroshenko abbia rotto la guerra e ci abbia dichiarato guerra".
Nel paese sono state introdotte speciali misure di sicurezza.
Pavlov è stato ucciso da una bomba piazzata davanti all'ingresso di casa. Già in passato aveva subito degli attentati volti ad eliminarlo.