Politica antirussa di Obama scontenta Pentagono
“Barack Obama è fissato con un clima di guerra fredda che anche dentro il Pentagono non ha alcun sostegno”. Lo scrive Seymour M. Hersh, analista di geopolitica, che sulla rivista russa Katehon ha evidenziato la frattura esistente all’interno dell’establishment statunitense sul rapporti da tenere con l’alleato più importante del presidente siriano Bashar Assad, ovvero Vladimir Putin. “Diversi alti ufficiali del Pentagono -scrive Hersh – non sono d’accordo con la linea del presidente Obama che ripetutamente chiede la destituzione di Assad prima di poter intavolare qualsiasi discorso pacifico sul futuro della Siria. Definiscono “una fissazione” la posizione di Obama, il quale ancora pensa di vivere in una guerra fredda con la Russia e la Cina, invece di verificare come entrambi gli stati siano molto preoccupati per le azioni dell ‘Isis. Gli ufficiali dissidenti credono che il nemico principale degli Usa sia proprio lo Stato Islamico, non Putin”.
(agiellenews.it)