PARLAMENTO IRACHENO INTIMA LO SGOMBERO DELLE TRUPPE TURCHE DA MOSUL. ANKARA CONVOCA L'AMBASCIATORE DI BAGHDAD
Il ministero degli Esteri turco ha convocato l'ambasciatore iracheno ad Ankara dopo che ieri il Parlamento di Baghdad ha ''respinto la decisione del Parlamento turco che autorizza incursioni delle truppe turche in territorio iracheno". La risoluzione è stata approvata dalla maggioranza dei 189 deputati iracheni (su un totale di 328) presenti in Aula. Alcuni deputati hanno anche chiesto l'espulsione dell'ambasciatore turco a Baghdad, Faruk Kaymakci. Come spiega l'agenzia di stampa Anadolu, secondo quanto riportato dall'AdnKronos, Ankara intende chiedere all'ambasciatore di Baghdad spiegazioni su quanto contenuto nella risoluzione e in particolare quando si afferma che "il governo iracheno deve considerare le truppe turche come forze di occupazione". Il riferimento è alla base irachena di Bashiqa, vicino a Mosul, dove la Turchia è presente con addestratori e truppe con ruolo di difesa. L'Assemblea irachena ieri non ha risparmiato critiche al presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che nei giorni scorsi ha affermato che Ankara potrebbe contribuire alla riconquista di Mosul, dal giugno del 2014 in mano ai miliziani del sedicente Stato Islamico (Is). I deputati iracheni "respingono e condannano le affermazioni di Erdogan", mentre il ministero degli Esteri di Baghdad ha denunciato una "palese interferenza nelle questioni interne irachene e una violazione dei principi alla base delle relazioni bilaterali".