La Banca Mondiale: l’economia palestinese sta crescendo
Secondo il rapporto redatto dalla Banca Mondiale, l'economia palestinese è cresciuta in media del 3,5%. Per la situazione in cui si trova Palestina è un buon risultato.
E’ stato riferito che i principali ostacoli alla crescita economica sono le azioni israeliane, che impediscono gli sforzi internazionali per porre rimedio alla situazione. Così, dopo l'operazione "Piombo fuso" di Israele, che ha avuto luogo nel 2008, è stato recuperato solo il 11% del patrimonio abitativo della Palestina, anche con l’aiuto dell'ONU.
Trarre conclusioni su come si svilupperà la situazione è già abbastanza difficile, perché, da un lato Tel Aviv ha firmato un accordo di pace con Ankara, in base al quale la Turchia potrà aiutare la Palestina, compresi gli aiuti finanziari e umanitari. D'altra parte - il ministro della Difesa israeliano, Avigdor Lieberman, ha approvato un nuovo progetto riguardante la situazione palestinese. La comunità internazionale ha definito questo documento come “apertura della porta alla pulizia etnica e altri crimini di guerra”.