Italia-Russia: Fallico (Banca Intesa), persi 5 miliardi di export nel 2016

Venerdì, 17 Febbraio, 2017 - 11:00

"Se i dati saranno confermati, nel 2016 il valore del nostro export verso la Russia sara' di 6,1 miliardi di euro. Se cosi' sara', mancheranno all'appello poco meno di 5 miliardi di euro. Uno shock per molte aziende italiane". Lo ha detto il presidente di Banca Intesa Russia, Antonio Fallico a un seminario Italia-Russia in corso a Genova.

"Nell'ultimo trimestre 2016 il Pil ha registrato un segno positivo, anche se modesto e nel 2017 si prevede che la Russia crescera' dell'1,5% - ha aggiunto il presidente di Intesa Russia -. Ma siamo lontani dal 2013 quando si registro' il record di oltre 30 miliardi di euro nell'interscambio italo-russo con le nostre esportazioni quasi a 11 miliardi di euro. Oltre ai settori colpiti dalle contro-sanzioni russe (-96% fra 2013 e 2016 per l'industria lattiero-casearia italiana e -78% per la carne lavorata), l'effetto drammatico della tensione geopolitica ha avuto ripercussioni su altri settori ben piu' impattanti sul sistema Paese rispetto all'agroalimentare".

"Negli ultimi tre anni le vendite in Russia di macchine utensili made in Italy hanno perso oltre il 50%, la siderurgia il 74%, i materiali da costruzione il 54%. Ma a dicembre le esportazioni italiane verso la Russia sono tornate ad avere un segno positivo con un +9,2% sullo stesso mese del 2015 e anche quelle made in Liguria sono cresciute: nel terzo trimestre 2016 i dati Istat elaborati da Eurasia evidenziano un balzo del 14,7%. A 63,5 milioni di euro" ha concluso Fallico.