ISRAELE HA BOMBARDATO LA STRISCIA DI GAZA USANDO GLI F35 VENDUTIGLI DALL'ITALIA

Martedì, 23 Agosto, 2016 - 09:00

Il 21 agosto 2016 Israele ha ripreso i bombardamenti sulla Striscia di Gaza utilizzando per la prima volta gli aerei da caccia F-35 vendutigli dall'Italia. Sono stati compiuti, anche con il supporto dell'esercito di terra, più di cinquanta attacchi rivolti alla popolazione civile, ottenendo il ferimento di cinque persone, di cui una molto grave. Questi raid rappresentano la maggiore ripresa delle operazioni belliche dopo la campagna "Margine Protettivo" dell'estate 2014 nella quale perirono 2.300 palestinesi e molte altre migliaia risultarono ferite.

La causa scatenante di questa reazione israeliana è stata la caduta di un razzo nei dintorni di Sderot, senza che questa abbia provocato danni o feriti. A rivendicare il lancio del razzo è stato il gruppo denominato “Ahfad al-Sahaba-Aknaf Bayt al-Maqdis”, che appartiene alla galassia salafita che si oppone sia alle forze laiche palestinesi sia ad Hamas, movimento attualmente al potere nella Striscia di Gaza.

Le bombe israeliane hanno colpito postazioni di Hamas nel nord della Striscia. Sotto attacco sono finite però anche abitazioni civili, in un territorio grande solo 360 kmq ma con una popolazione di ben 1.700.000 abitanti, costretti a vivere dal governo di Tel Aviv, dal regime egiziano di Al Sisi e dal silenzio occidentale in una prigione a cielo aperto.