Energia: accordo tra Total e Iran per lo sfruttamento del campo gasiero South Pars

L’Iran e la compagnia energetica francese Total firmeranno domani, 8 novembre, un accordo preliminare per lo sviluppo di un campo di gas situato nel sud del paese. Lo ha annunciato oggi una fonte del ministero del Petrolio iraniano, ripresa dall'agenzia di stampa Nova.

L’accordo preliminare riguarda lo sviluppo della fase 11 del campo gasiero South Pars, il cui valore ammonta a circa 6 miliardi di dollari. Secondo l'accordo, Total guiderà un consorzio internazionale a cui parteciperanno la società cinese Cnpci e la compagnia iraniana PetroPars. L'accordo finale sarà concluso entro sei mesi, secondo quanto riferito dalle fonti del ministero del Petrolio iraniano.

Nelle scorse settimane il viceministro del Petrolio iraniano, Ali Kardor, aveva annunciato che aziende francesi, cinesi e russe hanno chiesto all'Iran di partecipare al progetto di sviluppo della fase 11 del giacimento di gas. Il progetto di sviluppo della fase 11 di South Pars era rimasto in sospeso otto anni prima dell'insediamento del nuovo governo nel mese di agosto 2013.

La firma dell'accordo con Total segna il ritorno della compagnia francese in Iran dopo l'abbandono dei suoi progetti di investimento in seguito all'inasprimento delle sanzioni internazionali legate al programma nucleare iraniano nel 2012.

L'accordo che verrà sottoscritto domani rappresenta inoltre la prima intesa nel settore petrolifero e del gas tra l'Iran e un paese occidentale dopo l'entrata in vigore a gennaio del Piano d'azione congiunto (Jcpoa) frutto dell'accordo sul nucleare firmato il 14 luglio del 2015 a Vienna dai delegati iraniani e da quelli dei paesi del gruppo 5+1 (Cina, Francia, Regno Unito, Russia, Stati Uniti più la Germania).

Il giacimento offshore di South Pars, situato nel Golfo persico e condiviso con il Qatar, è considerato uno dei più grandi giacimenti di gas del mondo e le sue riserve stimate ammontano a 14.000 miliardi di metri cubi di gas, pari a circa l'8 per cento delle riserve mondiali. L'obiettivo di Teheran è sviluppare la fase 11 del giacimento per rendere pienamente operativi gli impianti di gas naturale liquefatto (Gnl) situati sulla costa meridionale del paese.