Economia: in Italia ormai la deflazione è ai livelli del 1959

Mercoledì, 30 Novembre, 2016 - 13:45

L'Italia, per colpa della Ue, dell'euro e delle politiche monetarie deflattive, precipita in una spirale di deflazione come non accadeva dal lontanissimo 1959, alla fine del Dopoguerra. I fati non mentono.

Il dato sui prezzi al consumo a novembre rappresenta ''un inequivocabile segno di debolezza del quadro congiunturale, in quanto inferiore alle attese e lontano dalle dinamiche di altri paesi europei''. E' il commento dell'Ufficio studi di Confcommercio ai dati Istat di oggi.

Con il mese di novembre ''sono tre le variazioni congiunturali negative consecutive, non certo una dinamica tranquillizzante sotto il profilo del rischio di deflazione. Di conseguenza, il 2016 si chiuderebbe, per la prima volta dal 1959, con una variazione negativa dei prezzi al consumo. Per il ritorno dell'inflazione su valori prossimi all'1% bisognerà attendere la primavera del prossimo anno, sempre che si confermi anche a dicembre un'inflazione di fondo attorno al mezzo punto percentuale''. Ma le probabibità che accada, continuando la spirale deflattiva dell'euro, sono molto basse. Molto più probabile che nel 2017 continui parabola discendente dei prezzi dei beni e dei valori immobiliari, la cui discesa associata al deprezzamento dell'euro nei cambi, equivale ad un reale impoverimento.