Attentati a Bruxelles, "probabile una vittima italiana"
Rischia di aggravarsi il bilancio dei barbari attentati di ieri. Potrebbe esserci una vittima italiana che prendeva normalmente la metropolitana. La Farnesina: "Sono in corso le verifiche". Lupi: "La violenza dell'esplosione ha reso le vittime irriconoscibili"
Il bilancio provvisorio degli attacchi, di cui i tagliagole dell'Isis hanno rivendicato la paternità, è di 34 morti e oltre 200 feriti, ma probabilmente è destinato a crescere per le condizioni gravi in cui versano alcune delle persone ricoverate in ben 25 ospedali della capitale. Tra le vittime ci potrebbe essere anche un'italiana.
Prima due jihadisti si sono fatti saltare in aria all'aeroporto. Poi una bomba è esplosa nella metropolitana all'ora di punta. Due attacchi sanguinari che hanno seminato morte e paura in tutta l'Europa colpita al cuore. Subito dopo gli attentati le autorità locali hanno accertato che anche tre italiani sono rimasti coinvolti, per fortuna in maniera non grave. Quasi tutti, dopo essere stati medicati, sono stati dimessi dall'ospedale. Oggi, però, il bilancio rischia di aggravarsi. Perché risculta che tra le vittime potrebbe esserci anche un'italiana che fino a questa mattina risultava tra i dispersi. "Le verifiche sono ancora in corso", fanno sapere dalla Farnesina assicurando che è in corso la fase di riconoscimento. I familiari sono con il console a Bruxelles. "Era una donna che prendeva normalmente la metropolitana - ha detto Maurizio Lupi all'uscita da Palazzo Chigi - dovrebbe essere tra le vittime della metro ma la violenza dell'esplosione ha reso le vittime irriconoscibili".