Al via da stasera su Rai Tre una spregiudicata operazione di "indottrinamento Gender". Adinolfi, "è una vergogna di Stato"
Le lobby gay non si fermano neanche a Natale. Da stasera, per cinque giorni consecutivi, Raitre trasmetterà il programma 'Stato Civile', condotto da Daria Bignardi alle 20,05 invece che al consueto orario delle 23.
La trasmissione racconta le storie d'amore tra omosessuali che, dopo l'approvazione della legge sulle unioni civili, hanno deciso di sposarsi.
Per il giornalista Mario Adinolfi, leader del Popolo della Famiglia, si tratta di "un'operazione televisiva di indottrinamento forzato che non ha precedenti nella storia della TV Italiana". "Mai si era osato mandare per cinque prime serate consecutive in onda la stessa produzione esterna, prodotta dalla Panama Film di Francesco Siciliano, figlio dell'ex presidente della Rai e esponente del PD, amico di Monica Cirinnà che già si è sbracciata per sostenere l'operazione voluta e pagata coi nostri soldi da Daria Bignardi", attacca il giornalista su Facebook.
Adinolfi, come riportato su Il Giornale in un articolo di Francesco Curridori, definisce tutto questo una "vergogna di Stato" e denuncia: "Non si fa indottrinamento gender a spese delle famiglie italiane nei giorni delle festività natalizie per offendere in maniera così provocatoria radici e sentimenti del popolo italiano per compiacere una piccola lobby di potenti e di amici degli amici".