Iraq

La fiamma della rivoluzione di Sadr

La fiamma della rivoluzione di Sadr
01.11.2022

Il fuoco della rivolta ha nuovamente investito l'Iraq. Dopo che a Muqtada Sadr non è stato permesso di formare un governo, i suoi attivisti hanno paralizzato i lavori del parlamento, attraverso manifestazioni pacifiche e scioperi che chiedevano agli avversari politici di accettare la leadership di Sadr. Un esito del genere era prevedibile e non si tratta di una contestazione del “quadro di coordinamento” per i portafogli del governo o di un rifiuto personale di alcune figure (Maliki), è solo che la società irachena è stanca di crisi socio-politiche senza fine e anche una parte influente delle élite occidentali riconosce che il regime del sistema delle quote si è finalmente esaurito.

I primi dubbi sull’efficacia di Khashad Al-Shaabi

I primi dubbi sull’efficacia di Khashad Al-Shaabi
08.08.2022

A fine luglio 2022 è trapelata in rete una registrazione attribuita al leader del partito DAWA, Nuri al-Maliki, dove ha chiamato alcuni rappresentanti di Khashad Al-Shaabi – una “nazione di codardi”. Maliki ha risposto che in questo modo “i nemici stanno cercando di dividare gli sciiti” e così via, ma l’impronta è rimasta. La cosa più importante in questa storia è che il capo della coalizione “Stato di diritto” ha assolutamente ragione.