Brasile

Le nozze nucleari di Francia e Brasile

19.04.2024

Il 26 marzo il presidente francese Emmanuel Macron ha visitato il Brasile. Dopo la retorica aggressiva sulla possibilità di inviare truppe francesi in Ucraina e la perdita di influenza in alcuni Paesi africani (il Senegal, dove le elezioni presidenziali si sono concluse poco tempo prima, è l'ultimo della lista), questa visita non è stata solo di routine, ma può essere vista come un test delle acque per spostare l'area della presenza francese. Non si possono escludere tentativi di estromettere gli interessi russi, almeno nelle aree in cui possono fungere da vero e proprio concorrente di Parigi.

La Fondazione Ford del Brasile

La Fondazione Ford del Brasile
12.12.2023

Le origini della Fondazione Ford sono direttamente collegate all'omonima casa automobilistica. L'organizzazione fu fondata da Edsel, figlio di Henry Ford, nel 1936. Inizialmente i suoi obiettivi erano modesti: migliorare la qualità della vita delle persone nell'area di Detroit. Edsel morì nel 1943. Il figlio maggiore, Henry Ford II, assunse la guida dell'organizzazione. Da quel momento in poi, la fondazione si trasformò da istituzione caritatevole con sede a Detroit in un gigante filantropico globale. Nel 1953, il trasferimento a New York City cementò questa trasformazione.

Sodomizzazione dell'America Latina

Sodomizzazione dell'America Latina
11.08.2023

Mentre le unioni tra persone dello stesso sesso sono già legali negli Stati Uniti, per i cattolici dei Paesi in via di sviluppo, dove i valori liberali non sono di tendenza, le osservazioni del Pontefice potrebbero avere implicazioni di vasta portata. "Il Papa è molto più avanti della locomotiva a vapore nella sua posizione sulle unioni civili per quanto riguarda i Paesi dell'Asia, dell'Africa e dell'America Latina.

La nuova moneta di Argentina e Brasile

La nuova moneta di Argentina e Brasile
11.04.2023

L’Argentina e il Brasile stanno riprendendo le discussioni per la creazione di una moneta comune per le transazioni finanziarie e commerciali, rilanciando un piano spesso discusso che dovrà affrontare numerosi ostacoli politici ed economici. La nuova valuta si chiamerà “sur” (“sud” in spagnolo). Secondo il Financial Times, altri Paesi dell’America Latina saranno invitati ad aderire al progetto.

Dipendenza ed ecologia nell'America Latina contemporanea, parte 2: i limiti dell'autonomia sub-imperiale

Dipendenza ed ecologia nell'America Latina contemporanea, parte 2: i limiti dell'autonomia sub-imperiale
20.12.2022

Il fervore dell'agrobusiness brasiliano per la coltivazione della soia si è manifestato all'interno, se non più che all'esterno, con l'accelerazione della deforestazione e l'aumento delle piantagioni con la stessa velocità sia nell'Amazzonia brasiliana che nel Chaco paraguaiano. L'intensificazione della coltivazione della soia a livello nazionale può essere in gran parte attribuita alla crescente domanda della Cina, il principale consumatore mondiale di soia (Song et al, 2009). La Cina è il mercato più importante sia per la soia paraguaiana che per quella brasiliana, ed entrambe le nazioni fanno essenzialmente affidamento sulle continue importazioni cinesi per bilanciare i loro deficit commerciali (Giraudo, 2020). Di conseguenza, l'impatto della domanda cinese sull'agricoltura brasiliana e su altri settori delle risorse nella regione (Ganchev, 2020; Oviedo, 2015) riproduce molte delle dinamiche precedentemente menzionate riguardo al “subimperialismo” brasiliano in Paraguay.

Dipendenza ed ecologia nell’America Latina contemporanea, Parte I: la colonizzazione della coltivazione della soia paraguaiana da parte del business brasiliano

Dipendenza ed ecologia nell’America Latina contemporanea, Parte I: la colonizzazione della coltivazione della soia paraguaiana da parte del business brasiliano
19.12.2022

Sebbene la sua influenza sia andata scemando negli ultimi decenni, la teoria della dipendenza rimane un prisma indispensabile attraverso il quale considerare lo sviluppo biforcuto, o polarizzato, delle economie nazionali all’interno del sistema mondiale capitalista. Questo quadro, in cui la persistenza di uno sviluppo ineguale è attribuibile all’interrelazione tra il nucleo centrale industrializzato e la periferia sottosviluppata, ammette sia la portata geografica che storica per affrontare adeguatamente i difficili problemi dell’economia politica e per tracciare con precisione le catene di dipendenza che inibiscono le economie periferiche. Attraverso due blog post, desidero esplorare come la teoria della dipendenza possa aiutarci a comprendere varie ecologie della dipendenza in America Latina, tra cui l’agrobusiness brasiliano nella soia paraguaiana (questo blog post) e il ruolo della domanda industriale cinese nel limitare l’autonomia subimperiale brasiliana nella coltivazione della soia (nel secondo blog post). In questo post, la colonizzazione della coltivazione della soia paraguaiana da parte dell’agrobusiness brasiliano viene utilizzata per dimostrare che le potenze sub-imperialiste possono ottenere una relativa autonomia all’interno della periferia rendendo dipendenti gli Stati più deboli nelle loro vicinanze.

La Noomachia e la ricerca del Logos brasiliano

La Noomachia e la ricerca del Logos brasiliano
21.11.2022

Innanzitutto vorrei dire che è molto difficile delineare un tema così vasto e complesso in così poco tempo. Per questo le mie prime parole dovrebbero essere in tono di allerta e di invito affinché, una volta sollevate le dovute riflessioni sull’argomento presentato, tutti si sentano mossi verso una migliore e maggiore comprensione delle concezioni di Dugin sulla noomachia e sulla sua importanza per il mondo multipolare. Gran parte di questo contenuto si trova in tutti gli scritti del Prof. Dugin, ampiamente diffusi e dibattuti da Nova Resistência, così come nella traduzione delle lezioni introduttive sul tema della Noomachia, presenti nella raccolta del blog Legio Victrix.

Scontri con la polizia in Brasile

7. Dicembre 2016 - 9:00

Le proteste in Brasile contro i piani del governo per l’economia dura si sono trasformate in scontri con la polizia, che ha usato i proiettili di gomma e il gas lacrimogeni per disperdere centinaia