L’ordine “basato sulle regole”, il mantra della propaganda USA

28.11.2022

Ogni giorno si creano altri incendi di guerra nel mondo, dall’Iran al Caucaso, all’Etiopia allo Yemen, dove la superpotenza egemone cerca di seminare il caos per destabilizzare e rovesciare governi e regimi non conformi alle proprie regole e sobillare rivolte e guerre civili.

Nel frattempo in Ucraina il conflitto prosegue e segna una nuova fase dopo gli attacchi russi alle infrastrutture energetiche dell’Ucraina che stanno paralizzando il Paese e le forze ucraine NATO, quelle che già si sentivano con la vittoria in tasca, sono impantanate sulle loro posizioni in attesa dell’offensiva d’inverno russa che, come tutto lascia pensare, sarà quella definitiva.

La popolazione ucraina è la prima vittima sacrificale della guerra per procura voluta ed istigata da Washington e da Londra per logorare la Russia ma le cose non stanno procedendo secondo le aspettative delle élite di potere anglosassoni.

Sul fronte delle forze della Federazione russa, tutte le formazioni di missili sono state ri-equipaggiate con il moderno sistema Iskander-M OTRK che non ha analoghi nel mondo. Secondo, il dipartimento della Difesa russo, questi sistemi, dato il loro potere distruttivo e la loro precisione, oltre a essere portatori di ogive nucleari, sono quelli che fanno la differenza sul terreno di un conflitto con l’Ucraina e la NATO.

In Ucraina si segnala che sono iniziati i combattimenti diretti fra la compagnia russa Wagner e il PMC statunitense Mozart. In risposta alla partecipazione della compagnia russa in Ucraina, varie centinaia di questi mercenari stranieri USA sono state inviate al territorio dell’Ucraina per affrontare la compagnia russa Wagner, di fatto essendo questo il primo scontro diretto tra forze russe e statunitensi sul territorio dell’Ucraina. Si tratta di una compagnia privata USA che opera in una area ristretta che coincide con la zona dove è presente la compagnia russa. Non si sa esattamente per quanto tempo potrà stazionare questa forza militare ma sembra che, da una serie di dati, questi mercenari siano presenti già da circa due mesi e sono la compagnia straniera più grande che partecipa al conflitto in Ucraina, oltre ai reparti della NATO camuffati da reparti ucraini.

Il segretario alla Difesa USA, Lloyd Austin, parlando nel foro internazionale della sicurezza ad Halifax, in Canada, ha dichiarato che il risultato del conflitto in Ucraina darà forma all’ordine geopolitico del secolo 21° e la stabilità e prosperità dell’Occidente è in gioco, ha enfatizzato.

“L’esito del conflitto determinerà il corso della sicurezza globale per tutto il secolo..”, ha detto Austin nel foro internazionale, “…e tutti noi in America del nord siamo a rischio dì rimanere fuori da questo…..la prosperità e la stabilità in entrambi i lati dell’Atlantico sono in pericolo”, ha continuato, affermando che l’operazione militare russa lanciata in Ucraina mette a rischio “l’ordine internazionale basato sulle regole” che ci mantiene tutti sicuri, ha aggiunto.

Risulta che il mantra dell’ordine basato sulle regole, stabilite dagli USA, sono il mantra che viene ripetuto di continuo indistintamente dai vari esponenti dell’Amministrazione di Washington per giustificare l’ordine unipolare dominato dagli USA che in realtà consiste nell’ordine globalista liberale, quello che comprende le istituzioni dominate dall’Occidente, come la Banca Mondiale, il FMI, il WTO, l’ONU, la OMS, la UE, la NATO e altri organismi che hanno regolato l’ordine internazionale, la diplomazia e il commercio dalla fine della II guerra mondiale.

Dalla parte russa il presidente russo ha commentato, in un suo discorso in settembre che questo ordine, piuttosto che giovare al mondo, è stato realizzato come uno strumento di egemonia unipolare, utilizzato dagli USA per convertire il resto dei paesi del mondo come propri vassalli con il fine di sottomettere tutti gli altri paesi ai propri interessi. “L’occidente insiste in un ordine basato su fantomatiche regole ma da dove viene questo ordine, chi ha mai visto queste regole declamate? Chi le ha mai approvate o concordate?” ha dichiarato il presidente Putin.

Secondo il direttore del Consiglio di politica estera di Difesa russo, Sergey Karaganov, la Russia è una grande potenza millenaria, una civilizzazione che non si adatta a vivere con regole false e improvvisate. Siamo in presenza della nascita di un nuovo ordine mondiale, in cui l’Occidente dovrà vivere dentro delle sue possibilità, ha detto Putin quando ha parlato in più occasioni, manifestando la volontà di voler costruire un nuovo ordine multipolare dove le varie potenze debbano convivere fra di loro su un piano di parità e di rispetto delle diverse culture e le dispute fra stati si debbano risolvere all’interno delle norme di diritto internazionale, senza le interferenze e le sordide manovre della potenza egemone.

Soltanto allora si potrà ristabilire un sistema di stabilità, di equilibrio e di pace, esattamente quello che è mancato da quando la superpotenza egemone si è lanciata nelle guerre dirette o per procura per ristabilire quello che chiamano L’Ordine basato sulle regole.

Questo spiega l’ostilità e lo spirito aggressivo che l’élite anglosassone manifesta in tutti in modi contro la Russia e i suoi alleati. Temono di perdere il vecchio privilegio di dominio sul mondo che derivano da un malinteso senso di eccezionalismo e di primeggiare sui popoli del mondo. Sarà la Storia a definire il termine di un Impero ormai giunto alla sua fase finale.

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