Lo schifo (una risposta a EUvsDiSiNFO)

05.02.2021

Fanno piani e tessono strategie. Ma anche Dio lo fa. Dio è il Signore delle strategie

Amo questa frase. Appartiene alla saggezza dell’Islam, un qualche imam che non ricordo ma che ci parla dalle pieghe del tempo. La porto con me, la ripeto nel mio cuore, per ricordarmi come i progetti degli uomini possano rivelarsi così caduchi da durare meno del battito di ciglia, non certo il respiro dell’eternità.

Un amico mi ha segnalato un articolo apparso su un sito apparentemente collegato all’Unione Europea, uno dei tanti pagati con i soldi delle nostre tasse, comprese quelle degli italiani. Eccolo qui:

https://euvsdisinfo.eu/carthage-must-bedestroyed/

Gli autori vogliono fare un vero e proprio debunking di tutta la versione italiana di Geopolitca.ru, il sito web di informazione politica fondato e gestito dal professor Alexandr Dugin e da altre persone a lui vicine, come il valente Leonid Savin.

Il risultato del lavoro di analisi fatto dai ragazzi di EUvsDiSiNFO è scontato: l’intero sito italiano (e presumo quindi anche le versioni nelle altre lingue straniere) non è altro che un’opera mistificatoria per proiettare e difendere sulla democratica ma sventurata Europa gli interessi del Cremlino e del suo malvagio occupante, il crudele dittatore Vladimir Putin.

Banalità da bimbiminkia, direbbe forse qualcuno.

Se sono davvero delle persone in carne ed ossa che hanno scritto l’articolo citato (ed altri sullo stesso tono) e non invece una (pseudo) Intelligenza Artificiale che “scrive” dei pezzi in base a dati che riceve da qualche tecnico sottopagato, perché queste persone non mettono il loro nome e cognome come fanno tutti quelli che scrivono sul nostro sito? Non siete forse voi che affermate che la trasparenza e alla base della democrazia? O siamo forse di fronte ad una nuova variante del vecchio Stay Behind della NATO? Indubbiamente, è comodo puntare il dito dietro una comoda cortina di anonimato.

Ma veniamo all’analisi proposta.

Demonizzare l’Occidente

Cari ragazzi, non abbiamo bisogno di “demonizzare l’Occidente” come voi ci accusate di fare. L’Occidente si demonizza già abbastanza da solo con tutta la serie di attività che lo hanno già portato alla decadenza e lo porteranno all’inevitabile rovina finale. Fare un elenco di tutto ciò che è andato storto con la vostra idea di libertà significherebbe ripetere cose dette e ridette un mucchio di volte ma… ehi! Un altro po’ e ci saranno templi di Satana anche in Europa, come negli Stati Uniti [1]. Se lavorate un po’ più di fino con la finestra di Overton, la pedofilia sarà finalmente alla portata legale di tutti. Ci siete già riusciti con l’eutanasia, l’utero in affitto, l’utero artificiale. L’impagabile Svezia ha una sua (piccola?) lobby pro-incesto. Già qualcuno parla timidamente di cannibalismo “per salvare l’ambiente”. Dico, che cosa potrebbe mai andare storto nel vostro paradiso terrestre?

Il liberismo uccide

Sì, è così. Di liberismo si crepa. Si può morire da soli, su una panchina della metropolitana, il cuore che si ferma per la fatica disumana a cui si è stati costretti, pur di portare a casa un po’ di soldi per la propria famiglia. Isabella Viola [2] muore così, il 5 dicembre 2012: non era lesbica, non era trans, non era negra. Era solo una madre di famiglia. Così, nessuna femminista alla moda ha parlato in sua difesa, nessuna anima candida del politicamente corretto si è alzata in piedi per denunciare oltraggiata l’enorme offesa contro l‘Umanità che la morte di Isabella è stata e sarà sempre. E la povera Isabella non è stata la sola.

Dove eravate voi, esperti di EUvsDiSiNFO, quando io lavoravo dieci ore al giorno come uno schiavo e non potevo comprarmi una bistecca per settimane? Quando avevo attacchi di febbre e dovevo lo stesso recarmi al lavoro e dire sempre di sì perché avevo un lavoro “flessibile”? Dove eravate, quando io vedevo i miei amici in difficoltà e piangevo perché non li potevo aiutare?

Ciò che distingue la povera Isabella da me è che il suo enorme e generoso cuore è stato un po’ più debole del mio, piccolo e meschino come è. Ma noi non siamo stati gli unici a pagare per la vostra disgustosa idea di economia moderna: anche interi popoli hanno sofferto per seguire le follie del liberismo.

Per cui, tenetevelo il vostro maledetto liberismo. La vostra economia basata su lavori flessibili. Su impieghi sottopagati. Sull’assenza di diritti ma sulla assoluta presenza di ogni possibile dovere a cui deve sottostare un povero Cristo che deve lavorare per vivere. Tenetevela, la vostra società aperta e soprattutto tenetevi i vostri “flussi migratori”, che tutto sono tranne che naturali. Essi distruggono i popoli che abbandonano le loro terre natie e danneggiano i Paesi in cui i migranti arrivano.

Voi criticate l’idea di sovranismo, ma mi pare che in molti documenti dell’Unione Europea si affermi il contrario.

Qui, per esempio:

https://www.iss.europa.eu/content/sovereignty-over-supply

E qui:

https://eeas.europa.eu/headquarters/headquarters-homepage/91988/taking-action-protect-our-economic-sovereignty_en

Per non dire qui:

https://www.swp-berlin.org/en/publication/strategic-sovereignty-in-energy-affairs/

Cari ragazzi, non è che per caso seguite una strategia tipo… due pesi e due misure? Chiedo per un amico.

Una società di uomini deboli

Ma quanto male vi ha fatto l’intervista [3] a Roberto Giacomelli?

Ve la siete sentita dentro, vero? Una pugnalata dritta precisa al vostro povero cuore di smart-guy in smart-working. Un cuore così altruista, sensibile, generoso… Oh! Quanto è generoso il vostro cuore! Solo il vostro cielo color iPhone può sapere quanto.

Fighe.

No, va bene. Esagero. Vi chiedo scusa io. Non “fighe”. Non è giusto nei vostri confronti che io sia così grossolano. E mi scuso anche con i lettori e con la gentile Redazione di Geopolitica.ru. Diciamo allora piuttosto…. guerrieri in monopattino? Ecco sì, guerrieri in monopattino forse potrebbe andar meglio ma non voglio pronunciarmi.

Vedete, l’impatto sul panorama italiano della pagina italiana di Geopolitca.ru è assolutamente trascurabile: alcuni articoli arrivano anche a un migliaio di visualizzazioni ma il numero medio precipita a due o trecento visualizzazioni. Cioè niente.

L’Italia è sotto narcosi da decenni, altrimenti non saremmo arrivati allo sfacelo in cui siamo adesso. E pur tuttavia, malgrado numeri così bassi e l’evidente torpore del popolo italiano nel suo insieme, voi siete così spaventati da dover tirare su un intero sito di debunking, brutto ricorsivo e mal fatto, solo per criticarci. Che cosa vi spaventa tanto? Idee che non si possono uccidere con proiettili di piombo? O forse la vocina che dentro di voi vi dice che la Realtà è diversa dal finto paradiso in cui volete credere a tutti i costi?

Per mio conto, posso solo dire che quello che vedo non mi piace e sono terrorizzato dall’orrido futuro che voi ci volete imporre. Mi impegno quindi a rifiutarlo. E non perderò più tempo a rispondervi.

 

[1] http://osservatorioglobalizzazione.it/osservatorio/il-tempio-di-satana-si-fa-strada-negli-usa/

[2] https://www.vocidallastrada.org/2013/01/di-liberismo-si-crepa.html

[3] https://www.geopolitica.ru/it/article/oltre-il-maschio-debole