Le storie stanno cominciando a superare anche la creduloneria degli americani

18.06.2019
 Gli ultimi due giorni hanno visto sviluppi interessanti. Gli Stati Uniti o Israele hanno colpito una nave giapponese con dei piccoli razzi ed hanno cercato di incolpare le mine iraniane. L'armatore giapponese ha stoppato questo evento sotto falsa bandiera. Ha sottolineato che il danno era sopra e non sotto la linea di galleggiamento e che i membri dell'equipaggio hanno osservato oggetti che si avvicinavano nell'aria: https://www.lewrockwell.com/2019/06/no_author/the-gulf-of-credibility/ 
 
Sul New York Times, David Sanger, un giornalista generalmente inaffidabile secondo me, ha rilasciato quello che una persona con il mio quarto di secolo di esperienza a Washington considererebbe informazioni sensibili sulla sicurezza nazionale quando ha riferito che Washington stava introducendo malware nella rete elettrica russa. Chi ha divulgato queste informazioni così sensibili sulla sicurezza nazionale? Perché non vengono arrestati e processati per averle passate ad un giornalista? Perché non è Sanger stesso, come Julian Assange, ad essere arrestato per motivi inventati? Non ha senso dare alla Russia le informazioni nella divulgazione pubblica in quanto ciò consente alla Russia di trovare ed eliminare il malware. Dato che non ha senso, solleva la questione se la storia di Sanger è corretta o semplicemente qualcosa che gli è stata consegnata dalla NSA che vuole ripulire la sua immagine prima che diventi una vittima insieme a Brennan, Comey e Hillary nel tentativo di incastrare il Presidente Trump nel Russiagate:
 
 
La storia di Sanger perde ogni credibilità quando ripete la confusa affermazione che “l'Agenzia Russa di Ricerca su Internet [è] il gruppo al centro dell'hacking durante le elezioni del 2016 negli Stati Uniti. È stata una delle quattro operazioni che il suo cosiddetto Russia Small Group ha organizzato intorno alle elezioni di medio termine. I funzionari hanno parlato pubblicamente di quelle elezioni, anche se hanno fornito pochi dettagli.”
 
Ray McGovern, William Binney ed altri professionisti dell'intelligence in pensione hanno dimostrato in modo definitivo che non c'è stato alcun hacking. Le informazioni rivelate da Wikileaks erano una fuga dall'interno del Comitato Nazionale Democratico.
 
Com'è possibile che David Sanger non lo sappia? Come può il suo editore del New York Times non saperlo?
 
 
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Articolo originale di Paul Craig Roberts:
Traduzione di Costantino Ceoldo – Pravda freelance