L'America sta perdendo il dominio del GPS a favore del navigatore satellitare cinese BeiDou
Nel XX secolo, gli Stati Uniti hanno lottato con l'Unione Sovietica per la supremazia spaziale. Ora, nel nuovo secolo, l'America ha un altro rivale - la Cina - e sta già nascendo una battaglia chiave nel settore critico della navigazione satellitare (satnav). Al momento, gli Stati Uniti sono in ritardo.
Se un tempo il GPS era il re indiscusso della navigazione satellitare (e uno strumento chiave del soft power americano), ora ha un elenco crescente di sistemi globali di navigazione satellitare (GNSS) concorrenti, dal cinese BeiDou al Galileo dell'Unione Europea, al GLONASS della Russia e persino al sistema regionale indiano NavIC.
Senza dubbio, il rivale più importante proviene dalla Cina, che sta cercando attivamente di sostituire il GPS come sistema di navigazione satellitare dominante a livello mondiale e, in tal modo, di aumentare la propria influenza di soft power sulle nazioni che lo utilizzano. Il National Space-Based Positioning, Navigation and Timing Advisory Board (PNTAB) ha avvertito che “le capacità del GPS sono ora sostanzialmente inferiori a quelle del BeiDou cinese” e ha esortato gli Stati Uniti a riconquistare la leadership PNT nel prossimo decennio.
Perché gli Stati Uniti sono indietro
Mentre la Cina e l'UE hanno investito molto nei loro sistemi GNSS, l'esercito americano sta apportando solo modesti miglioramenti al GPS.
Attualmente gli Stati Uniti stanno sostituendo i satelliti GPS degli anni '90 con i più recenti satelliti GPS 3. Tuttavia, il GPS 3 non è un'avanguardia. Inizialmente previsti per il lancio nel 2014, questi satelliti offrono solo modesti miglioramenti rispetto al GPS 2, come una maggiore precisione da 1 a 3 metri. Si tratta di una precisione inferiore a quella offerta da Galileo. Il GPS 3 sarà seguito dal GPS 3F, che dovrebbe fornire ulteriori capacità, come il primo carico utile di navigazione completamente digitale. Tuttavia, il completamento del GPS 3F potrebbe richiedere fino alla metà degli anni 2030.
Il sistema PNT militare di nuova generazione, noto come NTS-3, è ancora solo in fase di ricerca e sviluppo, e il primo satellite di prova dovrebbe essere distribuito non prima della fine di quest'anno. Non è chiaro quanto tempo ci vorrà prima che l'NTS-3 sia pienamente operativo.
I vantaggi di BeiDou rispetto al GPS
Con 56 satelliti in orbita, il BeiDou cinese è ora quasi il doppio del GPS. Ha anche un numero di stazioni di monitoraggio dieci volte superiore, molte delle quali si trovano in Paesi in via di sviluppo.
Le maggiori dimensioni di BeiDou rappresentano un vantaggio critico rispetto al GPS. Un rapporto del Belfer Center osserva che la costellazione più grande di BeiDou offre una maggiore disponibilità di dati PNT e, in alcuni casi, una maggiore precisione in molte aree del mondo. Ciò è particolarmente vero nei Paesi in via di sviluppo dell'Africa e del Sud-Est asiatico, storicamente poco serviti dal GPS. Nikkei Asia ha riferito nel 2020 che BeiDou “eclissa” il GPS in 165 Paesi.
La Cina ha anche piani ambiziosi per migliorare ulteriormente l'accuratezza, la sicurezza e l'affidabilità di BeiDou, in parte lanciando costellazioni in orbita bassa (LEO) e implementando nuovi sensori inerziali e tecnologie future come la navigazione quantistica.
I rischi della supremazia dei navigatori non statunitensi
Mentre gli Stati Uniti e l'Europa perseguono un approccio più cooperativo al GNSS, la Cina lo vede come un gioco a somma zero legato alla sua più ampia strategia geopolitica.
Come è stato osservato da diverse organizzazioni di affari internazionali, BeiDou è ora un elemento critico della Belt and Road Initiative cinese, che mira ad aumentare l'influenza del paese in termini di soft power, leadership tecnologica e relazioni economiche in regioni chiave, a scapito dei suoi rivali.
Dal punto di vista degli Stati Uniti, la cosiddetta Via della seta spaziale, o corridoio di informazione spaziale, presenta rischi significativi. La preoccupazione principale è che BeiDou, soppiantando la posizione del GPS come servizio di navigazione satellitare dominante a livello mondiale, eroda l'influenza politica ed economica dell'America in regioni chiave. L'affermazione del dominio del GNSS consoliderà la presa della Cina sulle infrastrutture globali, creando nuove e più forti dipendenze dalle tecnologie, dalle infrastrutture, dai servizi e dalla diplomazia cinesi in varie regioni. Man mano che le tecnologie integrate con il BeiDou diventano più radicate nelle infrastrutture e nell'economia di un Paese, l'influenza della Cina aumenterà a scapito di quella degli Stati Uniti. In future dispute diplomatiche, commerciali o militari, questi Paesi saranno più vulnerabili alle intimidazioni. La Cina potrebbe minacciare di tagliare l'accesso a questo servizio vitale, il che potrebbe avere un impatto significativo sulle capacità di navigazione satellitare di un Paese, soprattutto se non utilizza un'infrastruttura multicostellazione. Gli Stati Uniti stanno già perdendo influenza in regioni strategiche chiave come l'Africa, dove la competizione tra grandi potenze sta aumentando per questioni come i minerali di terre rare.
Gli Stati Uniti temono inoltre che la Cina possa utilizzare BeiDou come piattaforma per condurre attività di spionaggio e altre attività dannose all'interno di questi Paesi. Sebbene sia improbabile che il sistema satellitare in sé venga utilizzato in questo modo, esiste un rischio potenziale con i ricevitori e le altre apparecchiature di produzione cinese. Una parte fondamentale del sistema BeiDou cinese è l'installazione di stazioni di monitoraggio a terra e di stazioni di riferimento operativo continuo fornite dalla Cina, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. Secondo il rapporto del Belfer Center, 11 Paesi subsahariani hanno già ricevuto le stazioni di riferimento cinesi, mentre altri quattro Paesi (Arabia Saudita, Pakistan, Indonesia e Myanmar) hanno autorizzato l'installazione. Questi sistemi a terra e i ricevitori GNSS cinesi interconnessi potrebbero in teoria contenere backdoor e altre funzionalità dannose che potrebbero essere utilizzate dal governo cinese (o, per fornire una plausibile negazione, dalle sue aziende) per effettuare spionaggio, sorveglianza, furto di dati, interferenze e attacchi informatici.
L'America sta affrontando un momento cruciale con la scissione del GNSS e l'ascesa del concorrente cinese del GPS. Se i progressi di BeiDou non saranno eguagliati dal GPS o da qualche altro servizio statunitense, ciò avrà un impatto significativo sul soft power globale americano e sul ruolo degli Stati Uniti nel determinare gli standard e le regole per le principali tecnologie emergenti.
Sebbene gli Stati Uniti si stiano impegnando per aggiornare il GPS, esso è già in netto svantaggio rispetto a BeiDou in termini di disponibilità di dati PNT a livello globale e presto potrebbe rimanere indietro rispetto a BeiDou in termini di precisione complessiva, potenza del segnale e sicurezza. Sebbene gli Stati Uniti abbiano un numero crescente di partner commerciali con satelliti per le comunicazioni in orbita LEO, che potrebbero diventare efficaci alternative al GPS, ci sono decisi svantaggi nell'affidarsi al GPS a scopo di lucro invece che a quello pubblico, il più importante dei quali è il costo. Se gli Stati Uniti non si muovono rapidamente per dare priorità all'innovazione del GPS, l'equilibrio tecnologico potrebbe spostarsi verso la Cina.
Traduzione di Costantino Ceold