La RAW, il sabotatore silenzioso in Belucistan

05.09.2024

 Come la RAW alimenta il fuoco del Belucistan

Quando una guerra segreta infuria sotto la superficie, lo spargimento di sangue non si limita ai campi di battaglia, ma è impresso nei piani dello spionaggio. La RAW indiana non sta solo osservando il Belucistan, ma sta tirando le fila di un gioco mortale di geopolitica. L'aumento della violenza nel Belucistan e gli scioperi brutali che hanno avuto luogo il 26 agosto 2024, in cui hanno perso la vita 73 persone, dimostrano l'interferenza sponsorizzata dalla RAW.

Non appena sono apparsi i primi frammenti dei filmati dell'attacco avvenuto in Belucistan, sono stati inizialmente mostrati dai media indiani, dopodiché i video sono apparsi sui media internazionali e pakistani. Questa sequenza di eventi indica che la RAW è coinvolta nel sabotaggio. La tempistica di questa propaganda fa credere che ci sia stata una presa di posizione pianificata per influenzare il flusso degli eventi e amplificare gli effetti dell'attacco. Poiché i video sono stati diffusi con tatto, è chiaro che la RAW ha avuto un ruolo nella pianificazione dell'attacco e della propaganda che lo ha seguito.

Questi attacchi sono stati compiuti nel giorno in cui era prevista la visita del Comandante delle Forze di Terra dell'Esercito Popolare di Liberazione della Cina, il Generale Li Qiaoming, in Pakistan e il suo incontro con il Capo dell'Esercito presso il GHQ. Gli attacchi terroristici del BLA possono essere analizzati da più angolazioni: in primo luogo, si trattava di un messaggio alla Cina affinché smettesse di fornire aiuto e coordinamento al Pakistan. In secondo luogo, il tentativo di danneggiare il progetto CPEC e il porto di Gwadar e, infine, di provocare un conflitto etnico in Pakistan. In seguito, il comandante del BLA vietato ha avvertito non solo il Pakistan, ma anche la Cina. Sembra che siano più le potenze regionali e internazionali a trarre vantaggio dall'idea di impedire alla Cina di portare avanti la cooperazione con il Pakistan e l'attuazione del CPEC in Apertura che non la popolazione locale della Provincia. Al contrario, i cittadini del Pakistan dovrebbero considerare queste due agende come più importanti per la crescita della Provincia. Il CPEC e l'operatività del Porto di Gwadar possono giovare alla popolazione locale più di qualsiasi altra area del Pakistan. Questi due progetti stimoleranno le attività economiche della provincia, aprendo molte opportunità di lavoro per la popolazione del Belucistan. Non si tratta di un incidente isolato, bensì di un incidente che si allinea a un settantennale sforzo organizzato e sistematico dell'India per indebolire il Pakistan, sradicando la sua integrità territoriale e facendo precipitare le crisi nelle sue province più instabili. Non c'è dubbio che le conseguenze siano di vasta portata per la geopolitica del mondo. La RAW nel Belucistan ha, ovviamente, una strategia pianificata volta a destabilizzare il Pakistan.

Gli attacchi dell'agosto 2024 rappresentano un nuovo livello di escalation da parte dell'India. I recenti attacchi nel Belucistan rappresentano una significativa escalation di violenza, con il BLA che ha condotto una serie coordinata di assalti in tutta la provincia. La brutalità di questi attacchi, compresa l'esecuzione a sangue freddo di 23 passeggeri punjabi in base alla loro etnia, segna un nuovo livello di ferocia nel conflitto in corso. Questa escalation solleva seri interrogativi sul sostegno esterno che il BLA sta ricevendo, indicando RAW come il principale benefattore.

In molte occasioni, il Pakistan ha visto le mani indiane per sovvertire il Pakistan, e l'interferenza dell'India nel Belucistan non è nuova. Il coinvolgimento dell'India in questo senso può essere fatto risalire al 1948, quando iniziò a sostenere le insurrezioni nella regione”. Negli ultimi anni, l'approccio dell'intelligence indiana è diventato più complesso, con la RAW che ha agito come un responsabile chiave del terrorismo e ha istigato i gruppi di insorti come l'Esercito di Liberazione del Belucistan (BLA). Una delle maggiori indicazioni è arrivata nel marzo 2016, quando le autorità pakistane hanno arrestato Kulbhushan Yadav, un ufficiale della Marina indiana attivo nel Belucistan. Yadav ha ammesso di essere stato coinvolto negli insorti Baloch con la RAW e di aver assistito nella conduzione di attività terroristiche. Questo arresto non è stato unico; si è inserito in un continuum di sovversione indiana che è proseguito nonostante l'indignazione del Pakistan.

Nel novembre 2016, il Pakistan ha espulso otto funzionari dell'Alta Commissione indiana a Islamabad per aver spiato i separatisti Baloch e il Tehreek-e-Taliban Pakistan (TTP). Tali espulsioni sono servite anche a smascherare le attività di intelligence dell'India che complottano contro il Pakistan sostenendo i terroristi.

Il Pakistan ha presentato un dossier al Segretario Generale delle Nazioni Unite nel gennaio 2017 che contiene prove dell'implicazione della RAW nelle attività terroristiche in Belucistan, FATA e Karachi, che avrebbero dovuto aprire gli occhi alla comunità internazionale. Ayesha Siddiqa, un'influente analista politica e militare in Pakistan, ha sottolineato che tali raid mostrano l'evoluzione della capacità del BLA di colpire obiettivi più morbidi, oltre a quelli più duri. Questo aumento della capacità operativa indica che il BLA ha un sostegno esterno in termini di denaro, probabilmente dall'India, per intraprendere un'operazione così complessa e letale.

Il fatto che tutti questi attacchi siano avvenuti in concomitanza con le turbolenze politiche interne del Pakistan e con un'operazione militare su larga scala contro il TTP (Fitna Al Khawarij) fa pensare a un piano ben orchestrato per costringere il Pakistan a dirottare le sue forze di sicurezza su più fronti, aggravando così la situazione nella regione.

L'India è coinvolta nel Belucistan per sostenere i separatisti e indebolire il Pakistan per fermare i progetti strategici, tra cui il CPEC, per destabilizzare il Paese. Il CPEC, che coinvolge il porto marittimo di Gwadar, è un progetto cruciale del piano di sviluppo del Pakistan e fa parte del piano collegato Belt and Road della Cina. La posizione dell'India contro il CPEC e l'impegno a sostenere gruppi come il BLA sono un tentativo di far deragliare questo progetto. I progetti in costruzione da parte di aziende cinesi, soprattutto nella regione del Belucistan, sono stati attaccati da terroristi e il BLA si è preso il merito della maggior parte degli incidenti che hanno coinvolto persone e beni cinesi. Gli attacchi hanno avuto un impatto sulle relazioni tra Pakistan e Cina, soprattutto perché quest'ultima si è preoccupata sempre più della sicurezza dei suoi investimenti nell'area.

L'approccio indiano alla promozione di gruppi per procura per destabilizzare il Belucistan e mettere in pericolo l'infrastruttura del CPEC è contrario al diritto internazionale e minaccia la sicurezza regionale. Come si è visto, il sostegno dell'India al terrorismo in Pakistan mette a rischio non solo la sicurezza del Pakistan, ma anche la stabilità dell'intera regione dell'Asia meridionale.

La RAW è attivamente coinvolta nel far precipitare il conflitto nella regione. Questa strategia sta posizionando l'India come potenza dominante nella regione dell'Asia meridionale, sabotando al contempo progetti fondamentali per la crescita del Pakistan, come il CPEC. Cresce la richiesta di maggiori pressioni e responsabilità nei confronti dell'India, affinché smetta di sostenere il terrorismo in Pakistan.

Traduzione di Costantino Ceoldo