LA PANAFRICANITÀ FONDAMENTALE DI KEMI SEBA

14.09.2023
ANALISI DI Farafin Sâa François Sandouno SULL'ULTIMO LIBRO DI Kemi Seba "PHILOSOPHIE DE LA PANAFRICANITÉ FONDAMENTALE"

L'ultimo libro di Kemi Seba "Philosophie de la panafricanité fondamentale" (titolo che tradotto in italiano significa "Filosofia della panafricanità fondamentale"), uscito il 24 Febbraio 2023 e presentato a Roma il 25 Marzo 2023 (durante la sua 2° tappa del "Panafricanity Tour" delle Diaspore Africane), è un libro inaugurale che ricorda che noi popolo Africano siamo un popolo di Tradizione, e che il nostro Popolo ovunque sia presente ( in Africa, in Medio-Oriente, in Asia, in Oceania, nelle Americhe, e altre aree diasporiche), troverà la chiave della resistenza di fronte al globalismo, al progressismo materialista e alla modernità, tornando alla Tradizione Primordiale di cui i nostri Antenati erano i primi custodi.

Nel suo libro, il Fratello oppone il Tradizionalismo dal modernismo. Adatta alla realtà afrocentrata, le tesi sviluppate nel 20° secolo da autori tradizionalisti europei come il Francese René Guénon, l'Italiano Julius Evola, il Rumeno Michel Valsan, lo Svizzero Fritjof Schuon e l'Anglo-srilankese Ananda Coomaraswamy (e oggi sviluppate dal nostro amico e pensatore Russo Alexandr Dugin nell'ambito della "Quarta Teoria Politica" da lui teorizzata). Il principio centrale della Panafricanità fondamentale è il Tradizionalismo. Concetto che appartiene ai Popoli primordiali (melanodermi), che essendo dunque i primi (come diceva il Dr. Cheikh Anta Diop), il concetto di Tradizione non gli era estraneo. Sono i guardiani di questa Tradizione. Questi popoli appartengono allo "Zep Tepi" (Prima Era, secondo una concezione kemetico-nubiana paragonabile all'Età dell'Oro induista chiamata Satya Yuga). Nelle Panafricanità, i Popoli primordiali sono chiamati ad abbandonare la degenerazione del mondo moderno che sostiene l'anti-Natura e incarna l'Età del Ferro (cioè l'età tenebrosa della decadenza ontologica e spirituale).

I Neri sono il Popolo Originale, portano una certa sacralità, e in un certo senso, una certa elezione. Devono tornare alle loro fondamenta. Il progressismo promosso dai modernisti (la civiltà occidentale) è l'anti-Tradizione e promuove una via per disconnettere l'Uomo Nero primordiale dalla sua matrice.

La Panafricanità fondamentale ricorda che il nostro popolo era, ed è presente ovunque. Ha lasciato delle tracce in ogni angolo del mondo. Il popolo più recente, quello Caucasoide (popolo-eletto-dell'età del ferro), si è servito di queste tracce deformandole, andando a distruggere ovunque potesse (con il suo modernismo e il suo materialismo) le società tradizionali (più vicine al Creatore) in armonia con la natura, con tutto ciò che fosse immateriale e metafisico.

La Panafricanità fondamentale è fortemente critica ed ostile al capitalismo, sostiene anche la quilombalité (chilombalità), la creazione di comunità Nere autodeterminate in Africa e nelle diverse diaspore Africane sotto l'egida dell'endogamia comunitaria (unione Nera come liberazione dalla "maledizione moderna"), e ricorda che non troveremo la salvezza in paradigmi come il comunismo nella sua accezione esogena occidentale o nel neoliberalismo sul piano  economico e sociale, ma attraverso l'endo-solidarismo comunitario, tradizionale e immateriale (l'Alodo, che significa in lingua fongbe "mutualità"). La Panafricanità fondamentale sostiene la creazione dei QUK (Quilombos-unis-de-Kemet, cioè i Chilombo-Uniti-di-Kemet) composti da 48 Stati Africani Sub-Sahariani con un governo metafisico, in un mondo multipolare di poli "tradi-sovranisti". Kemet era il nome originale dell'Antico Egitto Nero Faraonico, matrice civilizzazionale dell'Africa.

È un libro che ricorda che se il Panafricanismo è l'ideologia rivoluzionaria della liberazione e dell'unità dei Neri, la Panafricanità è uno stato etico di maturità di quest'unione primordiale che unisce tutti i melanodermi del mondo.

La Panafricanità fondamentale, chiaramente, la possiamo definire "Afro-perennialismo".

"Philosophie de la panafricanité fondamentale" (Filosofia della panafricanità fondamentale) è un libro che offre una visione paradigmatica e inaugurale al Panafricanismo nel 21° secolo.

È disponibile in lingua francese, inglese e spagnola.

Philosophie de la panafricanité fondamentale: 

https://www.editionsfiatlux.com/

 

Farafin Sâa François Sandouno