La morte della logica e alcune sue conseguenze
Il computer come espressione materializzata della logica formalizzata, in particolare con lo sviluppo dei social network e la loro penetrazione in tutti gli aspetti della nostra vita nel processo di formazione dell'”Internet di tutto”, rende le persone uguali nell’accesso ad esso. A causa dell’impossibilità oggettiva di competere per una risorsa ugualmente accessibile a tutti, persone e organizzazioni che tradizionalmente competevano tra loro proprio sulla base delle costruzioni logiche che sono a fondamento del pensiero tradizionale, trasferiscono la concorrenza reciproca a forme insolite e non tradizionali di pensiero non logico.
Nel frattempo, la pedagogia moderna non dimostra la capacità di educare i bambini alle capacità del pensiero intuitivo, simile all’educazione del pensiero logico che ha pienamente padroneggiato. Non c’è dubbio che nel tempo padroneggerà i risultati della pedagogia sperimentale sovietica degli anni ’60 e sarà in grado di risolvere questo problema, assicurando un diffuso sviluppo della creatività nei bambini, basato sull’intuizione. Ma per questo deve arrestare il suo degrado sistemico, condizionato tatticamente dalla primitivizzazione da parte di sistemi di controllo di società divenute troppo complicate per le loro capacità, e strategicamente, dalla formazione di una società di piattaforme che necessita solo di una cerchia ristretta di specialisti capaci di pensiero critico e persino di formazione in quanto tali.
Fino a quando questi fattori di degrado della pedagogia non saranno eliminati (e non saranno eliminati, poiché sono oggettivi), l’incapacità di educare massicciamente nei bambini le capacità di pensiero intuitivo di cui hanno sempre più urgente bisogno assicura un continuo aggravamento della crisi dell’intera società, che non è in grado di fornire ai suoi membri il necessario adattamento alle condizioni della loro vita.
Anche l’incapacità dei sistemi di controllo di gestire le persone che pensano in modo intuitivo è importante. Questo problema è chiaro dalla fine degli anni ’30, non c’è soluzione.
Ciò fornisce una crisi di gestibilità “in ogni punto” della società.
La reazione naturale dei sistemi di controllo è l’allontanamento dalla reale partecipazione al processo decisionale di una parte della società che non può essere controllata, cioè, prima di tutto, le persone creative che pensano intuitivamente.
Di conseguenza, la competizione viene sempre più implementata proprio attraverso queste nuove forme di pensiero di massa – attraverso intuizioni e previsioni o attraverso schemi logici originali e complessi che non sono ancora stati fissati negli algoritmi informatici.
La competizione basata su quest’ultima è una “battaglia di retroguardia” della logica formale tradizionale e della società basata su di essa, destinata alla sconfitta, poiché con la formazione dell’intelligenza artificiale e man mano che si sviluppa, gli schemi logici sempre più originali diventano disponibili per il computer (i quali sono più complessi di quelli accessibili alla percezione della maggior parte delle persone).
Di conseguenza, la competizione tra le persone e le organizzazioni che formano si è spostata nel regno del pensiero non logico, principalmente nel regno dell’intuizione.
Ma solo “soprattutto” loro! – perché le persone che pensano in modo non logico cessano di soccombere alla gestione e, a causa della morte della logica, ci sono sempre più persone simili (quelle che non pensano in modo produttivo sulla base dell’intuizione e non sono capaci di logica e quindi, in linea di principio,
persone non produttive).
Di conseguenza, si allontanano dal processo decisionale a causa non solo dell’incontrollabilità, ma anche della giustizia: coloro che non sono in grado di dare un contributo positivo allo sviluppo della società non dovrebbero influenzarla.
L’esclusione dalla partecipazione alla gestione di una maggioranza arbitrariamente imperfetta della società significa la morte della democrazia, il che aggrava ulteriormente la crisi della governance.
In questo senso, la struttura della società delle piattaforme sociali è una risposta non solo al cambiamento delle tecnologie dominanti, ma anche alla crisi sociale e gestionale generata da questo cambiamento.
La non fattibilità di questo sistema aumenta la minaccia della probabile autodistruzione della civiltà.
Traduzione di Alessandro Napoli
Fonte: delyagin.ru