La costruzione di un muro lungo il confine afghano da parte dell'Iran: una misura di sicurezza proattiva

28.10.2024

La costruzione di una barriera lungo il confine tra l'Iran e l'Afghanistan è un contributo importante che il Paese sta dando per migliorare la propria sicurezza e la protezione della sua integrità territoriale. Questa misura, che si prevede richiederà fino a tre anni per essere completata, si inserisce nella stessa ottica della sicurezza del confine con il Pakistan. Poiché la situazione nella regione diventa sempre più imprevedibile e i continui atti di terrorismo omicida provengono dal suolo afghano, la posizione dell'Iran dimostra la disponibilità ad affrontare questi problemi in modo deciso.

Il confine tra Iran e Afghanistan misura 951 chilometri ed è molto vulnerabile al contrabbando, al suo attraversamento illecito e, cosa più pericolosa, all'infiltrazione di terroristi. L'Afghanistan è diventato recentemente il terreno per l'emergere dell'ISIS-Khorasan e dei Talebani, che, nonostante i conflitti interni, hanno mantenuto un clima pericoloso. Questo ha destabilizzato il governo afghano a tal punto che non riesce a governare efficacemente il suo territorio di controllo così che l'Iran è ora a rischio di minacce alla sicurezza. Ecco perché l'Iran inizia a costruire un muro [al confine]: queste misure sono pensate per prevenire atti terroristici e altre attività proibite.

Tale decisione non è un tentativo di erigere un muro solo per difendersi da un'aggressione esterna, ma è un tentativo di salvare il popolo iraniano dalla malattia del terrorismo. Si è resa necessaria in quanto in Afghanistan sono presenti insorti e trafficanti di droga e ogni anno l'Iran affronta molti problemi da parte degli oppositori che attraversano il confine aperto con l'Afghanistan. Tali difficoltà sono peggiorate a causa dell'emergere di gruppi militanti in Afghanistan, soprattutto dopo il ritiro degli Stati Uniti dall'Afghanistan nel 2021 e in particolare la recente presa di potere dell'Afghanistan da parte dei Talebani. In risposta, l'Iran ha capito che deve agire per uscire da questa vulnerabilità rafforzando i confini, ottenendo così un perimetro che, in un modo o nell'altro, renderà praticamente difficile ai terroristi penetrare i confini iraniani.

Secondo l'opinione iraniana, lo scopo della costruzione del muro non è solo quello di fermare le minacce alla sicurezza al confine, ma anche di consolidare la sovranità sul proprio territorio, vista la volatilità regionale. L'incapacità di ridurre le attività dei militanti all'interno del Paese significa che gli Stati confinanti non hanno altra scelta che rafforzare i propri confini. Costruendo questo muro, l'Iran sta di fatto agendo in modo elusivo, prendendo tutte le misure che impedirebbero alla volatilità in Afghanistan di influenzare la nazione. Questa mossa è coerente con uno standard globale generale che prevede che le nazioni proteggano i loro confini perché il pericolo esterno è evidente.

Inoltre, la costruzione del muro mostra le priorità dell'Iran per la stabilità e la sicurezza nella regione. In questo modo, l'Iran cerca non solo la propria sicurezza, ma anche una sicurezza più forte per la regione più ampia che persegue attraverso la creazione di un confine sicuro. Quindi, scoprire che l'Iran sta diventando ancora più sicuro con confini fortemente fortificati, significa che è pronto ad essere una forza molto costruttiva nella futura diplomazia in quella regione del mondo. Come tale, il muro può essere visto come un primo tentativo di costruire le fondamenta di una cultura che accolga un discorso significativo sugli interessi e gli obiettivi dell'organizzazione rispetto alla sicurezza regionale. Anche se i muri possono creare una divisione a un livello, potrebbero essere utilizzati anche per specificare il confine che porterà a uno stato più stabile delle relazioni tra i Paesi.

La decisione si riferisce anche all'esperienza dei Paesi che hanno le stesse minacce alla sicurezza, in primis il Pakistan. Il Pakistan ha costruito una recinzione lungo il proprio confine con l'Afghanistan per combattere gli stessi problemi che l'Iran sta affrontando ora: il terrorismo attraverso i confini - narrando e violando il confine per contrabbandare merci e persone non autorizzate. Alcuni critici della recinzione costruita dal Pakistan sostengono che sarà negativa per le popolazioni locali e che aggraverà ulteriormente le relazioni tra l'Afghanistan e i suoi vicini. Tuttavia, azioni simili intraprese dall'Iran sostengono che le potenze regionali sono consapevoli della crescente insicurezza che minaccia l'Afghanistan. Con due attori vitali nell'area, l'Iran e il Pakistan, che si stanno chiudendo in casa nel tentativo di rafforzare i propri confini, la situazione della sicurezza in Afghanistan dovrebbe destare grande preoccupazione.

Mentre gli studiosi criticano fortemente le barriere e le recinzioni, affermando che tali infrastrutture peggiorano le relazioni e interferiscono con le procedure diplomatiche, il caso del muro iraniano potrebbe essere una fase cruciale per la salvaguardia di una nazione. Mentre il governo afghano sta perdendo la sua autorità sui fondamentalisti e sempre più gruppi militanti utilizzano il territorio afghano per organizzare attacchi, l'Iran non può rimanere inattivo. Per questo motivo, il suo muro di confine è un'azione ragionevole che reagisce alla crescente insicurezza che minaccia di sconvolgere non solo l'Iran, ma anche la regione.

Inoltre, consente all'Iran di respirare e di continuare con le riforme interne e lo sviluppo economico senza la pressione aggiuntiva di avere cellule terroristiche che penetrano nei confini del Paese. Laddove le condizioni sono state spesso caotiche, è possibile che un confine stabile fornisca una misura di prevedibilità alle relazioni che è fondamentale per la capacità di una nazione di prosperare. Difendendo questo muro, l'Iran protegge sé stesso e i suoi cittadini, trasmettendo così ai suoi vicini il messaggio che le minacce provenienti dall'altro lato del confine sono molto preoccupanti e devono essere affrontate.

Articolo originale di Sahibzada Muhamamd Usman:

https://www.geopolitika.ru/

Traduzione di Costantino Ceoldo