La bruttezza dell'arroganza occidentale e la bellezza del pentimento

04.10.2024

Il Sud globale, di gran lunga la maggioranza delle persone nel mondo, si sta allontanando sempre più dall'Occidente e dal suo capo dittatoriale, lo Stato profondo di Washington, DC, con il passare delle settimane. Uno dei fattori principali di questo allontanamento è lo sfruttamento finanziario del primo da parte del secondo.

Uno scrittore africano, Simon Ndiritu, descrive la frustrazione provata dalla Maggioranza Globale:

Il riferimento di Trump al “dollar standard” sottolinea come il dollaro USA, che il mondo è condizionato a vedere come uno “standard” libero, sia essenzialmente uno strumento attraverso il quale Washington richiede tributi alle parti che lo utilizzano”. Durante l'evento, un moderatore ha introdotto la sua domanda descrivendo come gli Stati Uniti utilizzino le sanzioni per promuovere gli interessi di sicurezza nazionale e gli obiettivi di politica estera, prima di chiedere a Trump se rafforzerebbe o modificherebbe le sanzioni contro il gasdotto Nord Stream 2 della Russia, che l'amministrazione Biden ha bombardato. Washington non è disposta a perdere alcuna occasione per spremere altre sanzioni anti-russe, anche da infrastrutture distrutte. Tuttavia, sanzionare la Russia, la Cina, l'Iran, il Venezuela e la Corea del Nord sulla base della sicurezza nazionale dimostra come la classe dirigente di Washington consideri il mondo intero come parte del proprio territorio. La risposta di Trump ha rivelato che queste sanzioni stanno spingendo l'impero statunitense verso la perdita dello “standard del dollaro”, il che potrebbe essere devastante...

La domanda e la risposta di Trump, se da un lato rafforzano l'atteggiamento imperiale degli Stati Uniti, dall'altro denotano la consapevolezza dei limiti dell'impero, al di là di quanto i gestori della narrazione possano nascondere. Trump avrebbe continuato a vantarsi di aver imposto sanzioni a “Paesi meritevoli” e di averle ritirate, prima che i Paesi presi di mira potessero cercare alternative, affermando: “Stiamo perdendo l'Iran, stiamo perdendo la Russia e la Cina sta cercando di diffondere la sua moneta”, rivelando un comportamento narcisistico estremo. Si è vantato di aver destabilizzato il commercio, le economie e quindi i mezzi di sostentamento, un comportamento che ha anche indebolito il dollaro USA riducendo l'usura che attira sugli insediamenti commerciali con l'estero. Pensare che i Paesi non possano naturalmente cercare alternative al sistema di pagamento basato sugli Stati Uniti dopo aver subito un sabotaggio deliberato attraverso le sanzioni rivela un livello allarmante di arroganza imperiale.

Il signor Trump e ora Blinken pensano che i Paesi sanzionati si precipiteranno sempre verso l'USD dopo la rimozione delle sanzioni, cosa che potrebbe non accadere. Le sanzioni contro Rossiya Segodnya e RT proseguono in questa linea di azioni miopi che minano l'impero finanziario statunitense. Nel caso altamente improbabile che queste sanzioni mettano a tacere la voce alternativa nell'assetto globale, otterranno questo risultato accelerando al contempo la dedollarizzazione e paralizzando il sistema di raccolta dei tributi di Washington. L'esito finale è quello che Trump temeva quando si lamentava che gli Stati Uniti stavano perdendo contro Russia, Iran e Cina. La classe dirigente di Washington diffama ripetutamente questi tre Paesi usando varie etichette sgradevoli, ma vuole comunque riscuotere l'usura dal loro commercio e dalle loro risorse. Questi Paesi hanno creato una vita migliore rispetto allo status di terzo mondo in cui Trump teme che gli Stati Uniti cadrebbero senza il dollaro come standard globale. La rivelazione di Trump dovrebbe essere notata da tutti i suprematisti americani e dovrebbe essere usata per dissipare il loro malriposto complesso di superiorità, dato che hanno costruito un sistema che cadrebbe rapidamente nello status di terzo mondo se non facesse da sponda agli altri”.

L'arroganza occidentale è spaventosa e ripugnante. E per questo motivo, man mano che l'alleanza dei BRICS crescerà e maturerà, le nazioni occidentali subiranno un inevitabile declino.

Eppure c'è una speranza per l'Occidente. Speranza nel pentimento, speranza nell'allontanarsi dall'estrema arroganza e dal narcisismo che la stanno paralizzando spiritualmente e fisicamente. Nelle Vite dei santi ortodossi c'è un'analogia particolarmente azzeccata dell'arroganza e dello sfruttamento occidentali e del loro allontanamento salvifico nella persona di San Pietro l'esattore delle tasse, vissuto nel VI secolo dopo Cristo. La narrazione della sua vita inizia con un uomo dal cuore duro ed egocentrico, proprio come l'Occidente degli ultimi secoli.

Ma la Santissima Trinità, nel suo consueto amore e misericordia, gli invia una visione che risveglia la sua coscienza: San Pietro, ex esattore delle tasse, era il principale esattore delle tasse in Africa al servizio dell'imperatore Giustiniano (527-565). Era un uomo crudele e spietato. Un giorno gettò un pezzo di pane a un mendicante che lo infastidiva chiedendo incessantemente l'elemosina. In una visione Pietro vide sé stesso morto e come i santi Angeli pesavano le sue azioni sulla bilancia del giusto giudizio di Dio. Sul lato delle buone azioni non fu posto nulla, tranne un tozzo di pane, gettato al mendicante, ma questo impedì che il lato opposto fosse abbattuto dalle sue azioni malvagie.

Pietro rifletté sul significato del sogno e pensò che se un tozzo di pane, gettato involontariamente, gli era stato di aiuto, allora avrebbe potuto ricevere molto più aiuto per le buone azioni compiute con compassione e di cuore. Si pentì e cambiò completamente vita. Distribuì liberalmente elemosine ai bisognosi e diede da mangiare e da vestire a molti”.

Questo è il momento che il mondo attende per l'Occidente, il momento in cui si rende conto di quale mostro sia diventato e decide di cercare la via del dolore e dell'umiltà per ritrovare la sua umanità. San Pietro le mostra ancora una volta come farlo: facendosi servo di tutti. Un giorno, in sogno, Pietro vide Gesù Cristo. Il Signore era vestito con gli abiti che il santo aveva donato a un mendicante. Pietro distribuì allora le sue sostanze ai poveri e ordinò al suo schiavo di venderlo come schiavo e di dare il denaro ai poveri. Lo schiavo eseguì con riluttanza gli ordini del suo padrone”.

Percorrendo questo sentiero, i popoli occidentali e i loro leader non solo possono ritrovare la loro umanità, ma possono anche raggiungere la somiglianza con Dio cooperando con la sua Grazia, un'impresa che hanno cercato disperatamente di ottenere senza Dio (cioè, hanno tentato di diventare dèi con metodi satanici: alchimia/scienza, transumanesimo, ecc.).

Per molti anni San Pietro lavorò diligentemente e umilmente per il suo padrone. Un giorno fu riconosciuto da alcuni commercianti ai quali era stato conosciuto in precedenza. Essi dissero al padrone chi era il suo servo. Avendo ascoltato questa conversazione, il santo fuggì rapidamente dalla città. Nel partire, operò un miracolo: il guardiano della porta, uno schiavo sordomuto, ricevette da San Pietro l'ordine di aprire i cancelli nel nome di Gesù Cristo. Egli eseguì l'ordine e subito ricevette l'udito e la parola. Si precipitò dappertutto per dirlo al suo padrone e aggiunse anche che quando il santo gli ordinò di aprire i cancelli, dalla sua bocca uscì del fuoco che gli toccò il viso, dopodiché cominciò a sentire e a parlare. Tutti andarono a cercare Pietro, ma la ricerca risultò vana. Il santo si nascose e rimase nascosto fino alla morte”.

L'Occidente è destinato al declino e al disprezzo da parte di vasti strati della popolazione mondiale se continua sulla strada orgogliosa e narcisistica che sta percorrendo. Ma può cambiare tutto questo in un attimo, come fece San Pietro l'esattore delle tasse, mettendo da parte tutti i suoi modi egoistici e prepotenti e unendosi alla Chiesa ortodossa dei suoi antenati (la Chiesa originaria dei popoli occidentali, quella a cui tutti appartenevano prima che nascesse il cristianesimo distorto del cattolicesimo romano e del protestantesimo), in cui si trova la bellezza dell'umiltà, della generosità e del servizio, in cui abbonda la bellezza di tutte le virtù e di tutto ciò che è splendido e sacro. Allora non dovrà più minacciare, corrompere e bombardare i popoli, le tribù e le nazioni perché siano suoi amici e alleati; essi saranno naturalmente attratti dalla sua bontà.

Possano i santi e gli angeli dei Paesi occidentali risvegliarli a tutto questo prima che sia troppo tardi.

Traduzione di Costantino Ceoldo