Il saluto di Putin all’India per il nuovo anno dimostra la forza del loro partenariato strategico
Dal suo conciso messaggio si possono estrapolare molte cose, ed è questo lo scopo del presente articolo. Spiegheremo brevemente cosa intendeva dire il Presidente Putin in ogni parte, per dare al lettore una comprensione più solida del futuro del partenariato strategico russo-indiano.
La vigilia di Capodanno il Presidente Putin ha salutato i leader dei partner più stretti del suo Paese, tra cui ovviamente anche l’India. Il messaggio inviato al Presidente Murmu e al Primo Ministro Modi conteneva molto più di quanto si possa immaginare, se si legge tra le righe. Ecco cosa ha detto loro il leader russo:
“Nei messaggi al presidente della Repubblica indiana Droupadi Murmu e al primo ministro indiano Narendra Modi, il presidente della Russia ha sottolineato che nel 2022 la Russia e l’India hanno segnato il 75° anniversario delle relazioni diplomatiche e, basandosi sulle tradizioni positive di amicizia e rispetto reciproco, i Paesi continuano a sviluppare la loro partnership strategica appositamente privilegiata, a realizzare progetti commerciali ed economici su larga scala, oltre all’energia, alla tecnologia militare e ad altre aree di cooperazione, a coordinare gli sforzi nell’affrontare importanti questioni dell’agenda regionale e globale”. Sono fiducioso che le presidenze della SCO e del G20 recentemente avviate dall’India apriranno nuove opportunità per costruire una cooperazione multidimensionale tra Russia e India a beneficio dei nostri popoli, nell’interesse del rafforzamento della stabilità e della sicurezza in Asia e nel mondo intero”, ha sottolineato Vladimir Putin.
Dal testo sopra riportato si possono estrapolare molte cose, ed è questo lo scopo del presente articolo. Spiegheremo brevemente cosa intendeva dire il Presidente Putin in ogni parte, per dare al lettore una comprensione più solida del futuro del partenariato strategico russo-indiano.
La prima frase ha esordito ricordando i tre quarti di secolo di legami tra i loro Paesi, il che sottolinea quanto siano lontane le loro relazioni formali. Ha inoltre ritenuto opportuno ricordare agli osservatori che la Russia e l’India si trattano sempre con rispetto reciproco, in contrasto con il modo in cui gli altri Paesi trattano lo Stato dell’Asia meridionale. È su questa base che hanno potuto costruire le relazioni strategicamente vincenti di cui il Presidente Putin ha parlato brevemente.
I “progetti commerciali ed economici su larga scala” a cui si riferisce sono probabilmente legati al Corridoio di trasporto Nord-Sud (NSTC) a cui ha fatto riferimento più volte il mese scorso. La prima è stata durante un incontro con il Consiglio per lo sviluppo strategico e i progetti nazionali il 15 dicembre, la seconda una settimana dopo, il 22 dicembre, durante la conferenza stampa improvvisata di quella sera, e l’ultima quattro giorni dopo, il 24 dicembre, durante un vertice informale con i capi di Stato della CSI.
La dimensione energetica della loro partnership strategica è quella che è cresciuta di più nell’ultimo anno, dopo che la Russia è diventata il primo fornitore di petrolio dell’India. I loro legami sono reciprocamente vantaggiosi, poiché Mosca riceve entrate affidabili con cui formulare i suoi piani di bilancio, mentre Delhi si assicura forniture affidabili per mettere il turbo alla sua economia, che lo scorso anno è cresciuta a un ritmo doppio rispetto a quello della Cina. I due Paesi collaborano molto strettamente anche in materia di energia nucleare, mentre il GNL rimane un vettore promettente.
Per quanto riguarda i legami militari, i prodotti russi aiutano l’India a mantenere la credibilità delle sue capacità di deterrenza nei confronti di Cina e Pakistan, riducendo così il rischio di un conflitto caldo tra i due Paesi e aumentando le possibilità di soluzioni politiche alle loro controversie. Inoltre, Mosca fornisce a Delhi una tecnologia all’avanguardia che è disposta a produrre anche in India, cosa che nessuno degli altri partner militari dello Stato sud-asiatico sta prendendo in considerazione.
Il vago riferimento del Presidente Putin ad “altre aree di cooperazione” implica probabilmente la richiesta della Russia, riferita il mese scorso, di aumentare le esportazioni indiane di ben cinque volte. L’obiettivo non è solo quello di correggere il ritrovato deficit commerciale tra i due Paesi, dovuto all’acquisto da parte di Delhi di una grande quantità di petrolio di Mosca nell’ultimo anno, ma anche quello di diversificare in modo globale le loro relazioni economiche, con l’obiettivo di aggiungere un po’ di peso al NSTC.
Passando alla parte del suo saluto in cui afferma che la Russia e l’India continuano a “coordinare gli sforzi per affrontare importanti questioni di agenda regionale e globale”, il Presidente Putin allude al desiderio di costruire un terzo polo di influenza insieme all’Iran per superare il bipolarismo. Ulteriori approfondimenti sulle dinamiche strategiche legate alla transizione sistemica globale possono essere ottenuti attraverso i precedenti collegamenti ipertestuali, poiché la loro spiegazione dettagliata esula dagli scopi della presente analisi.
La frase finale sulle speranze personali del leader russo per la loro partnership strategica può essere interpretata come una riaffermazione del sostegno del suo Paese all’immaginata leadership dell’India nel Sud globale attraverso la sua presidenza del G20 e la sua lunga richiesta di un seggio permanente al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Il Presidente Putin si dice inoltre fiducioso che la rapida ascesa dell’India come Grande Potenza di rilevanza globale nell’ultimo anno continuerà ad essere reciprocamente vantaggiosa anche per la Russia.
Mettendo tutto insieme, si può quindi concludere che il saluto di Capodanno del leader russo all’India è stato in realtà molto più significativo di quanto molti osservatori possano aver capito. Egli ha ripercorso in modo conciso l’intera gamma delle loro relazioni, elogiando al contempo il nuovo ruolo del suo partner strategico negli affari globali nel corso dell’ultimo anno. Nessuno dovrebbe quindi avere dubbi sul fatto che la speciale e privilegiata partnership strategica russo-indiana continuerà a funzionare anche quest’anno come una delle più influenti al mondo.
Pubblicato in One World – Korybko Substack
Traduzione a cura di Lorenzo Maria Pacini