Il declino del cristianesimo in Occidente

21.08.2024

Molti cristiani in Occidente, come questo collega, sono perplessi e sconcertati dalla risposta silenziosa dei leader occidentali alla blasfemia durante le cerimonie di apertura delle Olimpiadi di Parigi.

Ci si pensi: il nostro nemico mortale - l'arci-avversario della cristianità fin dalla sua nascita in Medio Oriente - è ora l'unico attore statale che difende attivamente Cristo sulla scena mondiale (per esempio, il Libro della Concordia contiene un riferimento che afferma che l'Impero Ottomano [che racchiude i musulmani nel loro insieme] era il “più atroce, ereditario e antico nemico del nome e della religione cristiana”).

Vorrei poter tornare indietro e dire ad Aquino, Calvino, Martin Lutero e/o ad alcuni Papi che questo giorno sarebbe arrivato. Vi immaginate cosa direbbero? Probabilmente non ci crederebbero nemmeno.

Purtroppo, sono proprio questi uomini (Papi e Riformatori) che hanno indebolito la Chiesa in Occidente, secondo le parole di Christos Yannaras, 'religiosizzando' il Cristianesimo, rendendolo un'organizzazione individualista, legalista e terrena. Egli scrive:

“L'Occidente ha così abbandonato la comprensione evangelica della 'salvezza' (rendere un essere umano 'sano', intatto, come esistenza ipostatica attraverso la partecipazione alla modalità ecclesiale dell'esistenza e della comunione amorosa). L'Occidente è tornato al concetto religioso comune della giustificazione legalistica dell'individuo attraverso le sue virtù, l'autocontrollo e le buone opere.

Il modo di pensare legalista di Agostino sostiene la giustificazione ‘individuale’ in categorie giuridiche accettabili per la mentalità romana, introducendo nel rapporto tra l'umanità e Dio un concetto che possiamo chiamare ‘metafisica transazionale’.

Questa ‘metafisica transazionale’ si basa sul presupposto di Agostino che il peccato umano è un ‘debito’ che deve essere ‘riscattato’ per la giustificazione davanti a Dio. La redenzione si realizza a due livelli: teologicamente con la morte di Cristo sulla croce, offerta come ‘riscatto’ per saldare il ‘debito’ infinitamente grande del peccato umano e dell'empietà nei confronti di Dio, e antropologicamente con la ‘pena’ imposta al peccatore, che deve essere pagata se si vuole che i suoi peccati siano redenti.

…Ma già dal IX secolo questa ‘metafisica transazionale’ era entrata nella vita religiosa occidentale. I testi religiosi presentano Dio come un ‘padre sadico’ che brucia per soddisfare la sua giustizia, e per estensione logica si compiace della tortura dei peccatori all'inferno…

Nessun'altra eresia cristiana ha distorto in modo così efficace il Vangelo cristiano. Forse perché l'Occidente ha adottato la tendenza naturale dell'individuo a ridurre questo meraviglioso invito esistenziale al proprio livello, a ‘religiosizzare’ la vita interiore della Chiesa, ad assoggettarla alle esigenze della certezza ideologica individuale e dell'autosufficienza morale psicologica. Questa tendenza naturale è sempre stata una tentazione per le coscienze cristiane, fin dai tempi dei giudaizzanti delle prime comunità cristiane.

…Negli ultimi secoli, gli europei scontenti hanno capito che qualcosa non andava, ma hanno sottovalutato la portata del problema. Si sono rivolti contro il ‘dogma’ che ha trasformato la fede in un insieme codificato di proposizioni, sostituendo l'esperienza con l'intellettualismo”. (Orthodoxy and the West: Hellenic Self-Identity in the Modern Age, Chamberas and Russell, trans. 39-42).

Il signor Yannaras cita Dostoevskij sul destino della Chiesa in Occidente a causa di distorsioni della Fede come quella sopra descritta:

“In Occidente non c'è alcuna Chiesa, ma solo clero e una magnifica architettura ecclesiastica. Le denominazioni cercano di aspirare alle virtù dello Stato che le inghiotte. Questo è ciò che penso sia accaduto nei Paesi luterani. Ma a Roma lo Stato ha sostituito la Chiesa mille anni fa”. (Ibid., pagg. 43-4)

Tutto ciò equivale a quanto segue: i leader religiosi in Occidente hanno distorto l'insegnamento cristiano essenziale secondo cui Cristo si è fatto uomo affinché l'uomo potesse diventare un Dio per Grazia (una frase spesso ripetuta da molti Padri della Chiesa), in modo da poter essere assunto e sperimentare la Vita condivisa dalle Persone della Santissima Trinità, attraverso l'unione con Cristo Dio-Uomo e la Sua Chiesa, anche qui sulla terra. Hanno invece dato all'uomo occidentale un brutto simulacro che si concentrava sulla colpa, sull'ira e sulla punizione, sull'intellettualismo e sulla giustizia legalistica. Alla fine gli occidentali si sono resi conto che qualcosa era cambiato nel cristianesimo occidentale e hanno iniziato ad abbandonare la Chiesa “religiosizzata” - all'inizio lentamente, ma ora in rapida accelerazione. Così oggi siamo arrivati al punto in cui ci sono pochi disposti a difendere questa forma distorta di cristianesimo quando viene attaccata, come è successo di recente a Parigi.

La risposta alla decadenza del Cristianesimo in Occidente non è una nuova riforma, ma semplicemente un ritorno alla Fede originale che ha distorto e ingarbugliato nel corso dei secoli, un ritorno alla Chiesa ortodossa e alla sua vita eucaristica. Il signor Yannaras descrive brevemente questa vita in questo modo:

“L'Eucaristia è l'intera salvezza, l'intera verità e realizzazione del Vangelo della Chiesa. Ogni Eucaristia locale, ogni celebrazione particolare del 'memoriale' del sacrificio di Cristo, è la realizzazione e la manifestazione della Chiesa universale: il rinnovamento completo del creato e la vivificazione del mortale. L'Eucaristia è la verità e il completamento della Chiesa, la trasformazione della modalità dell'esistenza umana. Qualsiasi struttura istituzionale, amministrativa o organizzativa indipendente dall'Eucaristia tradisce la nostra dipendenza dalle capacità della natura, la nostra prigionia (anche se una prigionia 'religiosa') nell'autosufficienza naturale, in una morte senza speranza'”. (Ibid., pagg. 31-2)

Questa è stata la Chiesa d'Occidente per i primi 1.000 anni della sua vita cristiana. La porta rimane aperta per riscoprire ed esplorare quella Chiesa. Il libro del signor Yannaras è disponibile qui come PDF gratuito per coloro che desiderano leggerlo meglio. Per coloro che si trovano nel Dixie in particolare, la Ludwell Orthodox Fellowship terrà una conferenza a settembre in Texas per coloro che desiderano seguire questa strada. Paul Kingsnorth fornisce un utile elenco di libri, siti web, ecc. sull'Ortodossia per i principianti.

Sì, l'Occidente è in cattive condizioni, ma può uscire da questo pantano unendosi alla Chiesa ortodossa. Amiamo i nostri familiari e amici cattolici e protestanti e abbiamo un profondo rispetto per loro, e lo avremo sempre, ma speriamo che prendano comunque in considerazione la Via Ortodossa, in modo che dal male delle Olimpiadi di Parigi possa nascere del bene.

Traduzione di Costantino Ceoldo