Il colpo di Stato militare non riesce a spodestare Erdogan
260 morti sono stati riferiti al tentato golpe militare in Turchia, che il governo pretende guidato da un certo colonnello Muharrem Kose, precedentemente rimosso per legami con l’opposizione turca. Erdogan ha consolidato il potere in Turchia negli ultimi 2 anni, e proprio come la maggior parte dei regimi in Medio Oriente, il popolo è diviso, con una fazione che preferisce il secolarismo e l’altra il conservatorismo islamico. Erdogan è con quest’ultima, mirando a creare una una propria versione dell’impero ottomano. Ovviamente, la sua vittoria sui golpisti l’incoraggia solo a perseguire i propri piani autoritari, come l’obiettivo di rimuovere il Presidente siriano Assad collaborando con lo Stato islamico. Questo porta a speculare se sia trattato di un vero colpo di Stato o di una sceneggiata per ripristinare l’immagine danneggiata di Erdogan in patria e all’estero? Risultato immediato, la collaborazione di Erdogan con lo SIIL sarà incoraggiata continuando a tormentare Assad. Si aspetta anche di ripristinare il sistema di governo presidenziale dalla forma parlamentare attuale, siglando il destino della Turchia sotto il suo controllo totale.
Ciò che ci attendevamo qualche mese è accaduto. Diversi rapporti indicavano che il colpo di Stato militare turco era riuscito a rimuovere il dittatore Erdogan dal potere. A un certo momento, le forze lealiste di Erdogan sostenevano di aver neutralizzato il tentativo di colpo di Stato e arrestato i fautori… C’era la possibilità, tuttavia, che tale affermazione fosse solo guerra psicologica per smorzarne lo slancio. Si trattava di un cambio di regime totale tra governo e vertici militari, da parte di colonnelli e generali sparsi nel Paese. Da The Guardian, “La dichiarazione dei militari turchi recita: “Le forze armate turche hanno completamente ripreso l’amministrazione del Paese ripristinando ordine costituzionale, diritti e libertà dell’uomo, stato di diritto e sicurezza generale già danneggiati. Tutti gli accordi internazionali sono ancora validi. Speriamo che tutti i nostri buoni rapporti con tutti i Paesi continuino. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan era in vacanza in provincia. Reuters citava una fonte del suo ufficio dire che era al sicuro“. Di conseguenza, la legge marziale veniva dichiarata in Turchia. Come in molti altri colpi di Stato in passato, i veri attori rimanevano in silenzio mentre le azioni si sviluppavano, solo per rivendicarne il successo in seguito. Prima di ciò, ci saranno segni di un cambiamento politico in occidente ed Europa. La Casa Bianca, per esempio, era esitante se Assad dovesse cadere o meno, in concomitanza con l’indecisione se coordinare gli attacchi contro lo SIIL con la Russia nelle zone presso Aleppo e Raqqa. Il segretario di Stato degli USA Kerry, infatti, aveva appena visitato Mosca.
Qualunque siano gli sviluppi, è molto chiaro che il dittatore Erdogan perde il controllo sul Paese, come provato dalle recenti scuse per aver abbattuto il Sukhoj Su-24 che bombardava le posizioni dello SIIL in Siria uccidendo un pilota russo. Ma considerando i molteplici crimini di Erdogan, tra cui diversi attentati sotto false bandiere, molteplici assalti a media e arresti di giornalisti, assassinio completamente documentato di leader curdi e cooperazione volontaria nel contrabbando di petrolio dello Stato islamico e nei combattimenti contro Assad, e… il fatto che i golpisti avessero già sostituito i vertici delle forze armate e dei media governativi, che sicuramente lo destinavano al patibolo. Inoltre, questa ultima rivoluzione turca è un altro schiaffo ai militari degli Stati Uniti che finora non erano riusciti a rimuovere un governo sempre più fascista e completamente slegato dal popolo statunitense.
L’aereo con a bordo Erdogan, il Gulfstream 4 TK8456, TC-ATA, 4B8681, era decollato da Bodrum all’1:43 dopo la notizia del tentato golpe, sorvolando la Turchia con trasponder acceso ed identificativo internazionale tra Gonen e Biga prima di dirigersi, alle 3:30, verso Istanbul, evitando di dirigersi verso la capitale Ankara. Dall’aereo presidenziale Erdogan poté parlare via smartphone e FaceTime incitando i turchi a manifestare contro i golpisti. Ma l’Aeronautica militare in mano ai golpisti aveva ignorato il velivolo di Erdogan. (Repubblica)
Un elicottero militare Blackhawk turco atterrava nell’aeroporto “Democrito” di Alexandroupolis, nel nord-est della Grecia, con 7 militari e un civile che chiedevano asilo alle autorità greche. Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu chiedeva l’estradizione dei soldati fuggiti in Grecia. L’equipaggio della fregata F240 Yavuz nella base navale di Goelcuk, sul Mar di Marmara, sequestrava il capo della flotta turca, ammiraglio Bulent Bostanoglu. Nel tentato golpe in Turchia sono state uccise 265 persone, e 2745 soldati arrestati, tra cui 5 generali e 29 colonnelli; inoltre almeno 2 elicotteri da combattimento lealisti erano stati abbattuti, mentre il parlamento era stato bombardato da aerei.
Le autorità turche impediscono i movimenti nella base aerea di Incirlik, dove la luce è stata tagliata. I militari statunitensi, di stanza nella base, avevano rafforzato le misure di protezione al massimo, al livello Delta, che si adotta quando si verifica o si ritiene imminente un attacco terroristico. L’Incirlik Air Base si trova vicino al confine meridionale con la Siria, a Diyarbakir, nella regione parte sudorientale del Paese; la base ha un ruolo diretto nelle operazioni militari degli USA contro lo SIIL, dove gli Stati Uniti dispongono uno squadrone di velivoli d’attacco A-10, aerocisterne KC-135 e velivoli senza pilota, e vi gestiscono un terzo delle operazioni di rifornimento nelle missioni su Iraq e Siria. Lo squadrone di A-10 è di base a Incirlik dall’ottobre 2015, dopo che il governo turco permise di utilizzare la base per le missioni di combattimento. Incirlik ospita anche l’8.vo Stormo dell’aeronautica turca. Le truppe statunitensi utilizzano anche la base aerea di Izmir, a sudovest di Istanbul, e la base navale di Aksaz sull’Egeo. A marzo, Pentagono e dipartimento di Stato ordinarono alle famiglie dei soldati e dei diplomatici statunitensi di lasciare il Paese per problemi di sicurezza. Inoltre, ad Incirlik si trova il Centro di comando e controllo della NATO che avrebbe dovuto rilevare le attività degli F-16 turchi che partecipaavano al golpe volando sopra Ankara, dopo essere decollati da basi aeree in Turchia. E soprattutto avrebbe dovuto monitorare la rotta dell’aviogetto di Erdogan, che aveva volato almeno 5 ore, lasciandolo indisturbato. Forse l’Aeronautica militare turca aveva dapprima sostenuto il golpe, per poi cambiare fronte permettendo all’aereo di Erdogan di rientrare in Turchia.
Secondo un funzionario dell’UE, il colpo di Stato era ben orchestrato da larga parte dei militari, ed anzi, unità militari turche venivano ritirate dall’Iraq per sostenere il colpo di Stato ad Ankara. Secondo Alexander Mercouris, “Questo è chiaramente un affare attentamente pianificato e preparato in gran segreto coinvolgendo più di un ramo delle forze armate turche. Nel lungo periodo di governo, Erdogan ha costruito una complessa rete d’intelligence proprio per proteggersi da un colpo di Stato come questo. Ha anche l’appoggio della polizia, che ha riempito di sostenitori. Nonostante tutto questo, il colpo di Stato apparentemente coinvolge l’intero esercito in diversi punti da cui ampliare la cospirazione ben organizzata, indicando che il colpo di Stato era in preparazione da mesi. Se è così, allora è improbabile che il colpo di Stato sia stato precipitato dalle recenti scuse di Erdogan alla Russia per il Su-24 abbattuto a novembre, come molti speculano. Al contrario sembra più probabile che Erdogan si sia scusato perché sentiva che la situazione con i militari si deteriorava e cercava di placarli… È più probabile che ciò che ha precipitato il colpo di Stato sia stato il discorso all’inizio dell’anno secondo cui Erdogan prevedeva l’invio di truppe turche in Siria per aiutarvi i terroristi. Tali proposte sono notoriamente impopolari presso l’esercito turco, rischiando di nuovo uno scontro con i russi, poche settimane dopo l’abbattimento del Su-24, che potrebbe essere stato la causa che attivava la pianificazione del colpo di Stato. Tuttavia per il momento è solo un’ipotesi. Erdogan ha accusato il movimento islamico di Gulen del colpo di Stato. Anche se ciò è possibile, sembra più probabile che i golpisti fossero kemalisti”, come il loro proclama indicava esibendo “un linguaggio secolare senza alcun riferimento all’Islam”, parole più coerenti con ufficiali kemalisti che con sostenitori di Gulen.
Fonti:
Dagospia
Dimpenews
The Duran
The Duran
US Embassy
Washington Post
Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora