Il cappio si stringe: che facciamo ora?
Molti conservatori si chiedono “cosa facciamo adesso?”. Devono essere comprese la disperazione e lo smarrimento che derivano dalla lotta contro avversità schiaccianti. Ma non è una scusa per rinunciare, perché ovviamente è esattamente quello che vogliono. Quando si proclamano bianco come nero, quando ti accusano di crimini che [loro] hanno commesso, quando il loro controllo su tutti i canali e le piattaforme dei media cresce dal 95% al 99%, allora può sembrare impossibile, persino follia, continuare. Ma non dovremmo mai dimenticare che siamo stati qui da prima. E qui voglio rivolgermi specificamente ai cristiani. La persecuzione è il nostro stato naturale. Ci è stato detto ripetutamente chi è il sovrano di questo mondo e come la sua presa si rafforzerà nel corso della Storia. Il vero potere del diavolo è stato scatenato in piena furia dopo il 1789 e da allora è andato via via rafforzandosi. Ma anche 2000 anni fa, l'Impero Romano ha usato la propria morsa sui media per promuovere notizie false contro i cristiani. Nel 64 D.C. l'imperatore Nerone accusò i cristiani di bruciare Roma [Fake News] per distruggerli e fornire un alibi per la propria colpa [vi ricorda qualcos'altro?]. Anche a quei tempi lo Stato romano aveva il monopolio dei media e fece infuriare la popolazione romana contro i cristiani. Ecco il racconto di Tacito, che scriveva all'epoca: “Pertanto, per fermare la voce [che Nerone avesse dato fuoco a Roma], egli [l'imperatore Nerone] accusò falsamente di colpevolezza e punì con le torture più spaventose, le persone comunemente chiamati cristiani, che erano [generalmente] odiati per i loro orrori... Di conseguenza, prima furono arrestati quelli che confessavano di essere cristiani; successivamente, secondo le loro informazioni, fu condannata una vasta moltitudine, non tanto con l'accusa di bruciare la città, quanto di “odiare la razza umana”. Nella loro stessa morte furono resi oggetto di sport: perché venivano coperti con le pelli di bestie feroci e poi sbranati a morte dai cani, o inchiodati alle croci, o bruciati vivi e quando il giorno terminava, bruciati vivo come per le luci nella sera. Nerone offrì i giocatori del proprio giardino per lo spettacolo ed organizzò uno spettacolo circense, mescolandosi indiscriminatamente con la gente comune nelle vesti di un auriga, oppure in piedi sul suo carro”. Avanti veloce di 2000 anni e l'ultimo secolo rappresenta una serie quasi infinita di massacri contro i cristiani, con la persecuzione dei bolscevichi al potere, con le loro pile di milioni di vittime. In entrambe le occasioni, i cristiani sono esistiti sotto un blocco dell'informazione, con i media sotto il controllo totale dei persecutori. Ci sono differenze che possono far sembrare la situazione odierna particolarmente scoraggiante. I progressisti di oggi non controllano solo i media, ma la loro stessa infrastruttura. Inoltre, il loro controllo è senza confini, radicato e affermato da un controllo totale dell'istruzione. Infine, i social media di oggi hanno un modo di colonizzare la mente e la visione del mondo delle loro vittime con un lavaggio del cervello di gran lunga superiore a qualsiasi precedente egemonismo. Lo so per esperienza personale per essere stato io stesso un progressista e conoscendo molti progressisti. Sebbene molti possano mettere in dubbio alcuni dettagli minori, nel complesso, credono alle grandi narrazioni diffuse dai media mainstream.
Da quando i media mainstream hanno rafforzato la presa, hanno anche cambiato tattica. Anche in questo caso, questo può sembrare ancora più scoraggiante ed è destinato a farlo. Il libro di Allum Bokhari #DELETED: Big Tech's Battle to Erase the Trump Movement and Steal the Election indaga su come i Big Tech hanno unito le risorse per distruggere il movimento di Trump. In realtà, non ne hanno fatto mistero ed è stato proclamato come una missione all'AGM di Google dopo le elezioni del 2016. Dopo essersi incolpati per aver lasciato che Trump fosse eletto, ora si sarebbero assicurati che non accadesse di nuovo. Il nuovo metodo dei Big Tech era leggermente diverso da quello dei canali terrestri ma è stato successivamente adottato da entrambi. Si sono mossi per rimuovere qualsiasi cosa che mettesse in discussione la narrativa progressista. Nei casi in cui una ricerca su Google avesse richiesto specificamente informazioni dannose per la loro causa, i risultati avrebbero mostrato solo l'interpretazione progressiva. Pertanto, se cercate “Il laptop di Hunter Biden” su Google, dovrete guadare le pagine del New York Times e la “storia del laptop falso” del Guardian prima di raggiungere qualcosa che si avvicini alla verità. Se questo è ciò che vedete (voi che leggete raramente il New York Times o il Guardian) si può solo immaginare cosa viene fuori per una persona normale sottoposta al lavaggio del cervello. Ogni persona che ha visto attraverso le infinite bugie e la propaganda culturale-marxista dei media mainstream e di Big Tech, l'ha fatto una volta e per sempre. Non si torna indietro e non valuterà mai nulla che provenga da queste fonti senza il massimo sospetto. Il problema è che sempre più spesso non ci sono altre fonti di informazione. Ad esempio, i media sono passati dal mettere Trump sotto una cattiva luce a non dargliene alcuna. Ha appena fatto notizia un discorso estremamente importante e di un'ora tenuto dal presidente negli USA dopo le elezioni, un discorso proclamato da Trump come “il più importante della sua vita”. Questa tattica del silenzio è ora utilizzata non solo dai media ma da tutti i canali di controllo. Prendiamo l'esempio dell'umanista socialista (e probabilmente ateo) che si fa chiamare “Papa Francesco”. Non parla quasi mai del dogma cattolico. Quasi mai parla del peccato e della redenzione. Quasi mai parla del più grande crimine della nostra epoca: la normalizzazione dell'omicidio di bambini su scala industriale. Un crimine che fa sembrare le morti per coronavirus un granello di sabbia negli oceani. Questo può essere solo perché [lui] non crede nell'insegnamento cristiano e il modo migliore per uccidere [tale insegnamento] non è di dargli una cattiva stampa, ma di non dargli alcuna stampa, di far morire i dogmi passandoli in silenzio.
Potrebbe essere sopportabile se i marxisti culturali controllassero solo i media e Big Tech. Ma controllano anche il lo Stato Profondo, non solo negli Stati Uniti, ma nell'Unione Europea e nel Regno Unito. Hanno una presa di ferro anche sul mondo accademico, quasi privo di voci di dissenso. Controllano anche i sistemi legali e persino i vertici delle forze armate. Nel caso dei cattolici, controllano anche circa il 95% della gerarchia ecclesiastica. Essere un non-progressista in questi giorni è come combattere una battaglia in cui tu e pochi amici fidati siete armati di moschetti, affrontando un cielo pieno di droni militari presidiati da un centro di comando in California. Un non-progressista oggi è come un uomo la cui casa è stata svaligiata e bruciata. Quando va dalla polizia, l'uomo dietro il bancone è il fratello dell'ladro. Quando va in giudizio, il giudice si rivela essere il padre del colpevole. Alla fine, viene condannato per aver bruciato la sua stessa casa e viene criticato dai media in un mare di abusi isterici. In una situazione del genere, è facile per i conservatori, i cristiani o chiunque cerchi anche solo vagamente la verità, sentirsi senza speranza e che ogni resistenza è inutile. Cosa possiamo fare?
Per i cristiani, dobbiamo metterci nella posizione dei cristiani dei secoli precedenti, menzionati prima. Dobbiamo metterci nei panni di un prete in Russia, che, dopo aver trascorso vent'anni nelle miniere di sale, viene portato davanti a un “tribunale” per essere “processato per sedizione antisovietica” e poi fucilato. Ho notato con interesse come il canale MSM ha deriso con piacere i giovani repubblicani inginocchiati in preghiera fuori dai seggi elettorali nelle elezioni del 2020. Vedo gli stessi ghigni contorti sulle facce delle folle dell'anfiteatro romano che riecheggiano nel corso dei secoli. Dobbiamo renderci conto che la nostra guerra è una guerra cosmica, non contro esseri umani, ma contro “i principati e le potenze”. In verità, il 99% dei progressisti sono semplicemente pedine a cui è stato fatto il lavaggio del cervello nella battaglia tra il Bene e il Male. Invece di odio, i progressisti dovrebbero ispirarci pietà e compassione. Immaginate quanto deve essere orribile per una persona che ha subito il lavaggio del cervello e non ne ha la minima idea? Una persona che dice: “Con la presente consegno la mia mente a Google e alla BBC e, in cambio, sarò lasciato in pace perché pensare è troppo difficile per me. Voglio solo andare avanti con la mia vita”. Vorresti essere una di queste persone? Anche con tutto il potere che hanno? Preferirei essere l'ultima persona sulla Terra ed essere in grado di pensare da solo, piuttosto che essere una persona del genere.
Ma pur mostrando pietà e compassione. Le parole di Nostro Signore qui sono sempre più vere: “Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi: siate dunque saggi come i serpenti e innocenti come le colombe”. Dobbiamo renderci conto che, nonostante la patina di “gentilezza” dei liberali, essi vogliono ucciderci. Lo sappiamo dai carri di cadaveri della Storia: dalla Vandea a Phnom Penh. Anche se personalmente non vogliono ucciderci come individui, vogliono uccidere le nostre convinzioni, le nostre pratiche, il nostro controllo sulle nostre vite e sulle nostre famiglie. La maggior parte dei liberali non vede un lato cosmico nella Storia. Sono materialisti che credono che la Storia vada avanti senza scopo. Questo è il nostro grande vantaggio. Sappiamo che la Storia è una lotta titanica tra l'arroganza dell'uomo e l'umiltà davanti alle leggi del Creatore. Vogliono che sentiamo che è inutile votare (perché possono controllarlo comunque), che è inutile postare online, che è inutile dimostrare, inutile predicare la verità. Vogliono che ci sentiamo totalmente fuori controllo e quindi che ci arrendiamo. Ma se c'è mai stato tempo per farlo, allora è [questo] il momento: dobbiamo farci il segno della croce e caricare i nostri moschetti.
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Articolo originale di Robert Eastner:
https://www.geopolitica.ru/en/article/noose-tightens-what-do-we-do-now
Traduzione di Costantino Ceoldo