I popoli ritroveranno il loro orgoglio nazionale e la loro identità

05.05.2023

Salve, sono Mikis Filaniotis della Repubblica di Cipro, membro del Consiglio di coordinamento del Movimento russofilo internazionale e inizio il mio intervento con una frase in greco:

Αγαπητοί φίλοι που συμμετέχετε στη διάσκεψη, σας χαιρετώ!

Significa:

Ciao cari amici dei partecipanti alla conferenza!

Salve combattenti per la giustizia, per l’equità, per l’uguaglianza, per la libertà e per un mondo multipolare!

Forse tutto questo suona e sembra uno slogan rivoluzionario! Vi assicuro e capite chiaramente che sono rivoluzionari, perché siamo a un punto di svolta nella geopolitica e nell’economia globale, che ci dà lo slancio per agire. La nostra civiltà lo richiede. Se non reagiamo ora, non ci alziamo e non lottiamo per cambiare il sistema di governo mondiale, per cambiare il nuovo ordine mondiale, l’ingiusta egemonia del mondo unipolare, la politica di globalizzazione economica, il neocolonialismo, i due pesi e le due misure, senza tutto questo continueremo ad andare a fondo, continueremo a vivere come schiavi, come persone di seconda categoria, come un’enorme colonia dell’élite statunitense. Pertanto, non dobbiamo perdere questo momento o la Storia ci descriverà con parole negative, e le generazioni successive ci incolperanno e forse malediranno la nostra generazione per l’inazione, per il momento mancato, per la mancanza di coraggio nel prendere in mano la questione e portarla a un lieto fine. E questo obiettivo non può che essere quello di trasformare il mondo unipolare in un mondo multipolare.

Cari promotori e organizzatori di questa conferenza globale! Mi congratulo e vi ringrazio sinceramente per questa idea! State scrivendo la storia del nuovo mondo! Questo è il primo passo! La prima scintilla, che si trasformerà in un grande fuoco, e che brucerà l’attuale mondo unipolare schiavista. È una piccola onda che si trasformerà in un grande tsunami che spazzerà via sul suo cammino tutte le attuali ingiustizie che ci fanno sentire umiliati. Noi come popolo, senza orgoglio nazionale e senza il diritto di decidere per i nostri interessi nazionali e per i nostri popoli. Naturalmente sia il fuoco che lo tsunami sono parole retoriche e non denotano alcuna violenza o azione illegale. Tutto questo manca nel nostro vocabolario. Siamo un popolo pacifico.

Sono particolarmente lieto che accanto all’intellighenzia latinoamericana, in qualità di co-organizzatore, il nostro Movimento russofilo internazionale stia muovendo i primi passi fiduciosi nella giusta direzione. Noi russofili sosteniamo la vostra iniziativa, perché come ha sottolineato il nostro presidente, Nicolay Malinov, uno dei valori del nostro manifesto è quello di rafforzare la “diplomazia dei popoli” in difesa di un mondo multipolare, pacifico e armonioso.    

Dopo che l’Occidente collettivo, guidato dagli Stati Uniti, ha ignorato tutte le proposte della Russia per risolvere pacificamente la sicurezza globale, è diventato chiaro in quale pericolo e sotto quale influenza e pressione si trovi il mondo intero, da parte dell’egemone del pianeta. Gli Stati Uniti stanno cercando di massimizzare i profitti distruggendo le economie di altri Paesi, persino dell’Unione Europea. Come cittadino dell’UE, mi vergogno degli indegni leader di oggi dell’Europa e dell’Unione Europea che, invece di proteggere gli interessi dei loro popoli, stanno agli ordini degli USA e degli anglosassoni, distruggendo l’economia e la redditizia politica energetica dei loro Paesi nell’interesse degli USA. A proposito, con quale tempismo l’Inghilterra ha lasciato l’UE! Migliaia di sanzioni annunciate, embarghi, confische di proprietà, beni e depositi, procedimenti legali, divieti e tutto ciò che è facilmente descrivibile come un comportamento piratesco e governativo. L’obiettivo principale dell’Occidente è ora quello di strangolare e distruggere l’economia e il sistema sociale e statale della Russia. Grazie a Dio, i Paesi BRICS e altri Paesi asiatici, arabi e africani hanno capito che la Russia è la prima barriera alta. Proprio come l’Unione Sovietica subì il colpo più potente dalla Wehrmacht nel ’41, la Russia sta ora subendo un colpo militare ed economico molto potente dall’Occidente collettivo e dai Paesi della NATO. Ecco perché tutti i Paesi dovrebbero ora unirsi intorno alla Russia e sostenerla. Sanno che saranno le prossime vittime.

Pertanto, la sospensione della politica distruttiva e del formato del mondo unipolare sembra più che necessaria e unilaterale a questo punto. L’egemonia occidentale, come un nuovo fascismo e nazismo nella sua forma moderna, deve essere sospesa. Solo l’alleanza, l’amicizia e la cooperazione basate sul rispetto reciproco della sovranità e degli interessi di ciascun Paese, in un mondo multipolare, salveranno l’umanità e i popoli del mondo dalla moderna schiavitù.

I popoli ritroveranno il loro orgoglio nazionale e la loro identità, che hanno perso nel quadro della globalizzazione. Se amiamo i nostri figli e nipoti, abbiamo solo una strada. La strada verso un mondo multipolare, che dobbiamo raggiungere e conquistare.

Avanti dunque, e solo avanti, cari compagni d’armi, intellettuali e combattenti per un futuro più luminoso, per un mondo multipolare giusto.

Noi, membri del Movimento russofilo internazionale, siamo pronti a combattere con voi, per il bene comune. Per il bene dell’umanità! Lavoriamo fratelli! Insieme siamo il Potere! Dio è con noi e la Vittoria sarà dietro di noi! Viva il mondo multipolare!

Grazie per la vostra attenzione!

Traduzione a cura di Lorenzo Maria Pacini