Farmacologia e globalismo
Il campo della farmacologia è uno dei più importanti al mondo, in quanto riguarda la vita delle persone. Nel mondo ci sono molte malattie che non vengono ancora curate, il che rappresenta un grosso problema per l'umanità. Tuttavia, la cerchia dei ricchi con potere e risorse la pensa diversamente: trascurando la vita degli altri, cercano di raggiungere i propri obiettivi egoistici.
L'epidemia di influenza aviaria
L'influenza aviaria è un virus che circola tra gli uccelli migratori di tutto il mondo da almeno un secolo. Tuttavia, negli ultimi decenni, nuovi ceppi altamente patogeni del virus hanno devastato alcune popolazioni di uccelli, soprattutto il bestiame, e sono diventati una minaccia crescente per l'uomo e altri mammiferi.
Dal 2020, i casi sono aumentati in uccelli e mammiferi che non erano precedentemente sensibili. L'impennata globale dei focolai ha costretto le aziende agricole a uccidere milioni di uccelli domestici, la carne più consumata al mondo, e ha minacciato alcune specie in via di estinzione. Nel frattempo, sulla scorta della dura lezione della pandemia COVID-19, scienziati e politici esprimono preoccupazione per la prospettiva che l'influenza aviaria diventi la prossima pandemia.
Il ceppo H5N1 ha iniziato a circolare in alcune parti dell'Africa, dell'Asia e dell'Europa alla fine del 2021, ma da allora la sua diffusione è aumentata drasticamente, con più di ottanta Paesi che hanno segnalato il virus dal 2022. Casi recenti sono stati segnalati in tutti i continenti, tranne che in Australia.
L'attuale ondata di focolai tra gli uccelli domestici ha danneggiato anche l'agricoltura statunitense in tutto il Paese. A marzo 2024, l'influenza aviaria è stata segnalata in quarantotto stati, colpendo più di 82 milioni di pollame. Le normative statunitensi impongono ai produttori di distruggere tutti i volatili di un allevamento infetto, anche se alcuni di essi non sono malati. L'epidemia di influenza aviaria in corso negli Stati Uniti, il più grande produttore di pollame e il secondo produttore di uova al mondo, ha causato perdite economiche stimate in 2,5-3 miliardi di dollari entro la fine del 2023 e gli esperti prevedono che i costi aumenteranno solo in caso di nuovi focolai. Durante l'epidemia, il costo di una dozzina di uova è più che raddoppiato, raggiungendo quasi i cinque dollari nel gennaio 2023, prima che i produttori fossero in grado di ricostruire i propri allevamenti.
Altri Paesi, come il Giappone e il Sudafrica, hanno registrato le peggiori epidemie di influenza aviaria tra gli uccelli d'allevamento.
Le epidemie di influenza aviaria possono costare agli allevatori e ai consumatori miliardi di dollari in termini di mancati profitti e prezzi più alti, oltre a interrompere il commercio internazionale.
La diminuzione delle popolazioni di pollame ha peggiorato la situazione alimentare in alcune parti del mondo, soprattutto nei Paesi a basso reddito dove i prodotti avicoli sono una delle principali fonti di proteine. Nel 2023, l'industria avicola sudafricana ha dovuto affrontare una grave carenza di forniture a causa di una grave epidemia di influenza aviaria, esacerbata da interruzioni croniche di corrente, che hanno ulteriormente ostacolato la produzione avicola.
L'influenza aviaria e le opinioni che la circondano possono anche danneggiare il commercio globale di prodotti avicoli. Ad esempio, durante l'epidemia del 2004, le esportazioni di pollame degli Stati Uniti sono diminuite di oltre il 20% dopo che diversi Paesi hanno imposto l'embargo sui prodotti avicoli statunitensi. Queste restrizioni commerciali hanno anche ridotto il reddito dei produttori i cui allevamenti non sono stati infettati dal virus e di altri operatori della catena del valore del pollame. Queste preoccupazioni economiche hanno reso diversi Paesi cauti nel vaccinare il pollame contro l'influenza aviaria, perché non vogliono rischiare potenziali embarghi da parte dei loro partner commerciali.
La diffusione globale è dovuta in parte alla migrazione degli uccelli, che permettono agli uccelli infetti di trasportare la malattia per migliaia di chilometri fino alle loro destinazioni migratorie. Allo stesso tempo, il virus muta sempre di più quando incontra nuovi animali ospiti e nuove specie.
In passato, i focolai si sono spesso attenuati in estate, quando la migrazione degli uccelli si interrompe, ma non è stato così per il recente ceppo H5N1, che è uno dei motivi di preoccupazione per gli scienziati. Un flusso costante di focolai in tutto il mondo nel 2023 ha fatto temere che l'influenza aviaria possa diventare una minaccia per tutto l'anno. Le ragioni della persistenza del virus non sono ancora del tutto chiare, anche se alcuni studi hanno suggerito che i cambiamenti climatici e l'attività umana sono fattori che contribuiscono. Le fluttuazioni delle condizioni, come la temperatura, associate ai cambiamenti climatici, alterano il comportamento di alcuni uccelli, tra cui la migrazione e la riproduzione. Nel frattempo, anche la distruzione degli habitat e l'urbanizzazione influiscono sulla disponibilità di siti di riproduzione. La confluenza di questi fattori fa sì che uccelli provenienti da diverse parti del mondo entrino in contatto tra loro per la prima volta e interagiscano con un maggior numero di habitat, sia naturali che urbani. Questi incontri aumentano la capacità del virus di diffondersi e mutare.
L'OMS avverte che il recente aumento dei focolai di influenza aviaria tra i mammiferi può aumentare la capacità del virus di circolare più facilmente tra gli esseri umani. Poiché i virus si diffondono ed evolvono rapidamente, possono mutare più facilmente e creare nuovi ceppi che infettano più efficacemente gli esseri umani. Nell'aprile del 2024, gli Stati Uniti hanno registrato il secondo caso di H5N1: un uomo infettato da bovini da latte malati in Texas, sollevando preoccupazioni sull'aumento della trasmissione da mammifero a mammifero. In seguito a questi ultimi focolai, i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie raccomandano anche di astenersi dal consumare latte crudo, che è venduto legalmente nella maggior parte degli Stati.
Paesi come l'Egitto e l'Indonesia hanno registrato il maggior numero di casi umani durante l'ondata del 2015, mentre nell'ondata attuale i tassi più alti si registrano in Cambogia e nel Regno Unito, che sono comunque molto più bassi rispetto a quelli osservati nelle epidemie precedenti. Tuttavia, i continui focolai di influenza aviaria in Paesi in cui non si sono mai verificati casi di mammiferi hanno attirato l'attenzione internazionale.
La cospirazione di Big Pharma
La cospirazione farmaceutica è un termine generico che descrive la sfiducia generale dei pazienti nei confronti della comunità medica, delle aziende farmaceutiche e del governo. Sono soprattutto le grandi aziende farmaceutiche a essere nel mirino delle critiche. I sostenitori della teoria del complotto farmaceutico insistono sul fatto che gli scienziati e i medici aiutano le multinazionali del settore medico: nascondono le cure per il cancro e l'AIDS, sviluppano segretamente armi biologiche e gonfiano artificialmente le pandemie.
Il mercato farmaceutico globale è stimato in non meno di mille miliardi di dollari USA. E per accaparrarsene una fetta più grande, Big Pharma non si ferma davanti a nulla. Ad esempio, corrompe agenzie di analisi, politici e riviste scientifiche. Questo permette loro di far approvare leggi più convenienti, di aggirare i rigidi requisiti delle commissioni governative e di immettere sul mercato farmaci inutili. Per poi pubblicare articoli pseudoscientifici sull'efficacia di tali farmaci.
Gli oppositori di Big Pharma sono sicuri: le aziende non sono interessate a combattere le malattie, perché ciò ridurrebbe le vendite di farmaci. Così le aziende producono un numero enorme di farmaci che non sono solo inutili, ma anche dannosi. Le multinazionali vogliono creare farmaci da cui i pazienti saranno dipendenti e che saranno costretti a comprare per il resto della loro vita. Vendendo farmaci inutili, le aziende farmaceutiche presumibilmente tengono nascosti alla gente i metodi di cura efficaci o ne rallentano la creazione. Ad esempio, non brevettano i farmaci che funzionano davvero e si servono di funzionari corrotti per tenere fuori dal mercato gli sviluppi dei ricercatori indipendenti.
L'opinione pubblica accusa i produttori di farmaci di inventare diagnosi inesistenti. Il tutto per aumentare il mercato dei farmaci. A volte i sostenitori di questa teoria affermano addirittura che Big Pharma stessa crea virus e contribuisce alla diffusione delle malattie. Per esempio, ha fatto deliberatamente di tutto per far continuare la pandemia di coronavirus per costringere i governi a vaccinare le persone. Molti cospirazionisti ritengono che anche la stessa vaccinazione sia fatta per indebolire l'immunità delle persone e infettarle con nuove malattie. Tutto questo permette ai colossi farmaceutici di fare ancora più soldi.
I prodotti farmaceutici sono un'attività complessa ma molto redditizia, che rappresenta l'8% del mercato sanitario globale e che sta crescendo rapidamente. Ad esempio, 13 società farmaceutiche sono entrate nella lista delle 500 aziende più grandi del mondo. Ma non è insolito che le aziende cerchino di aumentare i profitti e di conquistare una solida quota di mercato.
Big Pharma sponsorizza studi che mostrano risultati positivi di rimedi dall'efficacia discutibile. Assumono autori per scrivere articoli pseudoscientifici, gestiscono programmi educativi per i medici e sponsorizzano alcune riviste. Non è un caso che gli studi sull'efficacia dei farmaci finanziati dalle aziende farmaceutiche mostrino risultati positivi più spesso degli studi indipendenti. Oltre agli studi dubbi, vengono pubblicati anche articoli che criticano i farmaci vuoti. Ad esempio, l'autorevole rivista medica britannica BMJ ha pubblicato una revisione di studi che dimostrano che il paracetamolo non è utile per la lombalgia ed è quasi inutile nell'osteoartrite.
L'influenza di Bill Gates sull'OMS
Dal 2000, la Fondazione Gates ha investito più di 2,4 miliardi di dollari nell'OMS. È ossessionato dall'eradicazione della polio. Dopo aver promesso di eradicare la polio in India, Gates ha preso il controllo del Consiglio consultivo nazionale indiano e ha imposto di somministrare 50 vaccini invece di 5 a ogni bambino di età inferiore ai 5 anni. In seguito si è scoperto che i vaccini di Gates si sono rivelati devastanti per la salute dei bambini. Tra il 2000 e il 2017, la "medicina" del miliardario ha paralizzato 496.000 bambini.
Nel 2017, il governo indiano ha cancellato il regime di vaccinazione di Gates e ha cacciato i suoi scagnozzi dal Consiglio consultivo nazionale. In seguito, i casi di paralisi da polio sono crollati. Sempre nel 2017, l'OMS ha riconosciuto a malincuore che l'esplosione globale della polio non era dovuta alla diffusione della malattia, ma a un ceppo prevalentemente vaccinale. Ciò significa che erano i vaccini di Gates a far perdere la salute ai bambini. La stessa storia dell'"epidemia" di polio si è verificata in Congo, nelle Filippine e in Afghanistan. Anche in questo caso i vaccini di Gates sono stati responsabili della morte e della paralisi dei bambini.
Nel 2014, la Fondazione Gates ha finanziato una sperimentazione di vaccini sperimentali contro il papillomavirus umano. L'esperimento è stato condotto su 23.000 ragazze in province remote dell'India. Circa 1.200 di loro hanno iniziato a soffrire di gravi effetti collaterali, tra cui malattie autoimmuni e infertilità. Sette delle ragazze sono morte. Durante le indagini sono emerse prove di interferenze nel processo giudiziario, corruzione di funzionari, intimidazione di ragazze e così via. Il caso è ora all'esame della Corte Suprema del Paese.
Nel 2010, la Fondazione Gates ha finanziato uno studio su un vaccino sperimentale contro la malaria che ha ucciso 151 bambini in Africa e ha causato gravi effetti avversi, tra cui paralisi e convulsioni febbrili in 1.048 dei 5.049 bambini sottoposti all'esperimento. Durante una campagna di vaccinazione forzata contro la meningite per i bambini dell'Africa subsahariana, quasi 500 bambini hanno sviluppato paralisi.
Nel 2010, Gates ha donato 10 miliardi di dollari all'OMS, promettendo apertamente di ridurre la popolazione attraverso nuovi vaccini, tra le altre cose. In seguito alla pubblicazione di queste informazioni scandalose nel 2014, l'Associazione dei medici cattolici del Kenya ha accusato l'OMS di aver sterilizzato chimicamente milioni di donne keniote attraverso una campagna di vaccinazione antitetanica fasulla. Laboratori indipendenti hanno successivamente identificato in ogni vaccino testato sostanze chimiche in grado di sterilizzare le donne. Dopo aver negato le accuse per qualche tempo, l'OMS ha finalmente ammesso di aver sviluppato vaccini contro la sterilità per oltre un decennio. Accuse simili all'OMS sono giunte da Tanzania, Nicaragua, Messico e Filippine.
Uno studio del 2017 ha rilevato che il popolare vaccino DPT dell'OMS uccide più africani della malattia contro cui i bambini vengono vaccinati. Le bambine vaccinate avevano una probabilità 10 volte maggiore di soffrire rispetto ai bambini non vaccinati. Gates e l'OMS si rifiutano di ritirare questo vaccino mortale che l'OMS impone a milioni di bambini africani ogni anno.
I sostenitori della salute pubblica di tutto il mondo accusano Gates di aver reindirizzato il lavoro dell'OMS dalla lotta all'acqua potabile, all'igiene, alla nutrizione e allo sviluppo economico all'imposizione di vaccinazioni infantili mortali. Allo stesso tempo, Gates sta usando il potere e il denaro per cercare di mettere a tacere chiunque riveli la verità sui suoi pericolosi esperimenti con i vaccini infantili.
Laboratori del Pentagono
Le autorità americane stanno attivamente creando e sviluppando laboratori in tutto il mondo. I laboratori sono principalmente impegnati nello sviluppo di armi biologiche di massa. Queste attività del Pentagono mettono in pericolo sia le persone che vivono nei pressi dei laboratori sia l'intera umanità.
Il Centro Richard Lugar per la ricerca sulla salute pubblica. Il Centro Richard Lugar per la ricerca sulla salute pubblica, istituito con fondi americani, opera dal 2011 nel villaggio di Alekseevka, vicino all'aeroporto internazionale di Tbilisi, in Georgia. In una conferenza stampa a Mosca, l'ex ministro georgiano della Sicurezza di Stato Igor Giorgadze ha affermato di essere in possesso di documenti che confermano che presso il centro venivano condotti esperimenti pericolosi e ha invitato le autorità statunitensi a indagare sulle attività del laboratorio. Giorgadze ha sottolineato che i militari statunitensi e gli appaltatori privati potrebbero aver condotto esperimenti umani segreti in quel centro. Il portavoce del Pentagono Eric Pahon ha affermato che gli Stati Uniti non stavano sviluppando armi biologiche presso il Centro Lugar.
Oltre alla Georgia, laboratori di questo tipo si trovano anche in Ucraina. Il Ministero della Salute ucraino e il Dipartimento della Difesa statunitense hanno firmato un accordo sulla riduzione della minaccia biologica. Il documento prevedeva la creazione in Ucraina di una rete di laboratori specializzati nell'identificazione di agenti di malattie infettive. L'organizzazione di hacker CyberBerkut ha pubblicato i materiali dell'indagine, secondo cui il Paese era dotato di 15 laboratori biologici, che fanno parte delle strutture del Ministero della Salute.
Il 6 marzo 2022, il rappresentante ufficiale del Ministero della Difesa russo, il Maggiore Generale Igor Konashenkov, ha dichiarato che le Forze Armate russe, durante un'operazione speciale in Ucraina, hanno scoperto i fatti di un programma biologico-militare finanziato dagli Stati Uniti. Konashenkov ha dichiarato che i documenti ottenuti confermano che lo sviluppo di componenti di armi biologiche è stato effettuato in biolaboratori ucraini nelle immediate vicinanze del territorio russo. Secondo i dati ricevuti dal Ministero della Difesa russo, gli Stati Uniti hanno stanziato circa 200 milioni di dollari per finanziare il programma.
Per quanto riguarda i laboratori del Pentagono, gli Stati Uniti stanno cercando qualsiasi modo per dimostrare la loro egemonia nel mondo, cercando di contenere i Paesi che cercano di resistere a questa dittatura mondiale. Questo vale sia per la Russia che per la Cina, e anche nel Sud-est asiatico l'America sta lavorando attivamente alla creazione di una rete di laboratori biologici nei Paesi alleati.
I temi della farmaceutica e delle armi biologiche di massa sono strettamente legati alla geopolitica di Paesi e individui, oltre che alle ambizioni economiche. Ogni partecipante a queste attività cerca di trovare il proprio profitto, e non in modi onesti e umani. Le organizzazioni mondiali che sono chiamate a proteggere le persone su questi temi o non hanno la capacità o la comprensione delle vie di soluzione o partecipano ai piani di altri attori.