A Dio, Darya

22.08.2022
Le Comunità Organiche di Destino di tutta Italia e la sezione italiana del Movimento Internazionale Eurasiatista si stringono alla Famiglia Dugin per la tragica scomparsa di Darya Alexandrovna Dugina, nota come Darya Platonova, avvenuta nell’attentato di sabato 20 agosto (calendario gregoriano) sera, in cui l’automobile su cui era in viaggio Darya è esplosa durante il tragitto di rientro verso casa, attentato che presumibilmente era rivolto al padre Aleksandr Dugin.

Comunicato ufficiale del MIE – Movimento Internazionale Eurasiatista – Sezione Italiana

Le Comunità Organiche di Destino di tutta Italia e la sezione italiana del Movimento Internazionale Eurasiatista si stringono alla Famiglia Dugin per la tragica scomparsa di Darya Alexandrovna Dugina, nota come Darya Platonova, avvenuta nell’attentato di sabato 20 agosto (calendario gregoriano) sera, in cui l’automobile su cui era in viaggio Darya è esplosa durante il tragitto di rientro verso casa, attentato che presumibilmente era rivolto al padre Aleksandr Dugin. Si raccomanda discrezione e rispetto, in attesa anche delle indagini e di eventuali rivendicazioni dell’assassinio.

Le Comunità e il Movimento rispetteranno un giorno di silenzio e preghiera. Le bandiere saranno issate a lutto come da protocollo.

Il referente italiano del MIE,

Lorenzo Maria Pacini

Di seguito, un pensiero in memoria di Darya Dugina.

Un dolore immenso ha trafitto i cuori di tutti noi: Darya Platonova ci ha lasciati, vittima di un vile attentato. Lei, trentenne ricercatrice di filosofia, analista geopolitica di grandissimo valore, era portatrice di grande Idee, di quelle che muovono il mondo e danno significato all’esistenza. Chi l’ha conosciuta, si ricorda una donna forte, determinata, con un coraggio manifestato sin dalla primissima gioventù e ben chiara quale fosse la sua missione. Darya era attivissima nel Movimento, sempre disponibile a partecipare alle iniziative, instancabile nel suo lavoro e nelle sue passioni. Non tardava mai a spendersi per il prossimo e per la causa comune dell’Eurasiatismo.

Mentre il dolore attanaglia i nostri cuori, non possiamo che ricordare come le Idee vivano in eterno, e coloro che ne sono custodi e corifei vivono con esse; con questa certezza, la memoria ardente di Darya e la sua battaglia proseguiranno, raccogliendo i frutti di quanto ha seminato. Le nostre preghiere si alzano al Cielo affinché venga accolta con la gloria che le spetta.

A Dio, Darya!

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