Nel Paesi Bassi si terrà un referendum sulla questione di Ucraina

Il significato della procedura referendario è di costringere il governo a rilasciare gli elettori il disegno di legge costringendo il Parlamento a effettuare un'altra votazione sull'Associazione secondo la nuova legge. La decisione finale è di competenza esclusiva del Parlamento dei Paesi Bassi. Gli olandesi hanno il diritto di bloccare qualsiasi decisione dell'UE ai sensi del trattato di Lisbona, adottato in occasione nel 2007 sul vertice del’UE. Il referendum è organizzato dai partiti politici olandesi di euroscettici, del Partito della Libertà, e dei rappresentanti del partito socialista. Gli organizzatori sono riusciti a raccogliere 300 mila firme. Secondo le leggi dei Paesi Bassi e l'UE questo basta per fermare immediatamente l'attuazione della Associazione, tra cui regime senza visti per i turisti provenienti da Ucraina.

L'intervento della parte tedesca mostra chiaramente due tendenze della politica europea. Una parte è stata a favore del diritto del popolo di partecipare al proprio destino e determinare futuri relazioni con gli altri paesi. Questa è caratteristica delle classiche tradizioni europei. L’altra parte dei burocratici sta cercano di imporrare ai cittadini i propri interessi. Questo è tipico dei liberali transatlantici (tra cui Merkel), che manipolano l'opinione pubblica per il bene di interessi geopolitici di Washington e Bruxelles.