L’atlantismo "conservatore" della Varsavia

La commissione europea sta prendendo in considerazione l'imposizione delle sanzioni contro la Polonia. La ragione di questo passo della autorità dell'UE è la riforma della corte costituzionale. La Polonia viene accusata di aver violato i principi della democrazia e la separazione dei poteri. L’autorità polacca, a sua volta, dichiara che protegge la sovranità del paese e si oppone a Bruxelles che ha interferito negli affari interni di Varsavia.

La riforma della corte

I piani della riforma della corte costituzionale sono adottati in Polonia alla fine del 2015. I leader polacchi offrano di dare al Parlamento il diritto di respingere i giudici della corte costituzionale dalla carica e al Presidente e il Ministero della Giustizia - il diritto di lamentarsi dei giudici. Inoltre le corti  perderanno il diritto di riconoscere il presidente di non esercitante le sue funzioni. Oggi la commissione europea ha pubblicato un avvertimento ufficiale alla Polonia, dicendo che la riforma porta i "rischi sistemici" per lo stato.

Contro Bruxelles

Dopo l'avvento al potere in Polonia, dei rappresentanti del partito "Legge e Giustizia" (il presidente Andrzej Duda dal 6 agosto 2015, il Primo Ministro Beata Szydlow dal 16 novembre 2015), le relazioni tra la Polonia e l'UE sono notevolmente complicati. Il partito "Legge e Giustizia", che controlla i rami legislativi ed esecutivi del governo, ha deciso di mettere sotto il controllo la del sistema giudiziario. Inoltre, una serie di riforme sono state intraprese nello spirito del conservatorismo sociale. In particolare, il governo ha sostenuto l'idea di un divieto totale dell'aborto. L'adozione della legge è prevista per l'autunno nel 2016.

La colonia nascosta degli USA

Tuttavia, sarebbe sbagliato interpretare l’euroscetticismo delle autorità polacche come un tentativo di rafforzare la sovranità del paese e di sfidare l'egemonia liberale globale. La Polonia si oppone a Bruxelles, ma solo al fine di consolidare il suo status di colonia di Washington. Essa si appoggia a tutte le iniziative aggressive della NATO, soprattutto contro la Russia. La Polonia ha adottato una legge che autorizza la permanenza sul territorio delle truppe straniere e chiede di aumentare la contingente della NATO nel paese. La Repubblica polacca sta progettando di mettere sul suo territorio gli elementi del sistema della difesa missilistica degli Stati Uniti, che possono essere utilizzati non solo per la protezione contro un attacco nucleare, ma anche per il dispiegamento di missili da crociera con testate nucleari.

I leader polacchi a favore della firma del trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti, che elimina in modo efficace la sovranità di questo piccolo paese di fronte alle multinazionali. Reprimono gli oppositori di questo corso che dimostra il caso dell'arresto del leader del partito dell’opposizione “Zmiana” Mateusz Piskorski con l'accusa ridicola dello spionaggio a favore della Cina.

La zona cuscinetto

Nel caso della Polonia, noi osserviamo come gli americani lavorano sul un altro scenario per consolidare il loro dominio: grazie al sostegno dei partiti di destra, regimi pseudo-conservatori che sfruttano la stessa retorica e le idee che usano i rappresentanti delle forze anti-americane. Stiamo parlando della geopolitica pura: anche l’UE liberale a causa di logica geopolitica ha bisogno della Russia, così al fine di mettere una barriera gli Stati Uniti sostengono il regime in Polonia, che da un lato è ostile verso l'UE (dalle posizioni conservatrici), e dall'altro - la Russia (dalla posizione nazionalista filo-americana).