Il ministro degli Esteri siriano ha rifiutato di trasferire la sovranità alle strutture neoliberiste

22.11.2016

I media internazionali hanno riferito che il Ministro degli Esteri siriano Walid al-Muallem ha detto che Damasco non è d'accordo con il piano dell’inviato speciale dell'ONU Steffan de Mistura, circa l’autonomia di una parte orientale di Aleppo.

Violazione della sovranità

Oltre al fatto che una tale decisione è di un carattere neoliberista e viola la sovranità della Siria come un Stato nazione, al-Moallem ha sottolineato un altro aspetto. Nel caso di assenza di un’autonomia ad Aleppo, i terroristi iniziano a bombardare più attivamente le regioni occidentali, abitate da civili.

La città divisa

Aleppo è uno dei punti chiave sulla mappa della Siria, il suo controllo da parte di forze governative sarebbe un punto di svolta nella guerra. Dopo la vittoria nelle elezioni presidenziali di Donald Trump, il morale dei terroristi e la loro attività sono scesi in modo significativo. Radicali speravano per la vittoria di Hillary Clinton e per un rafforzamento ulteriore del sostegno dai circoli neoconservatori delle élite degli Stati Uniti.

La guerra dell'informazione

I media occidentali pubblicano regolarmente i video falsi dove si può vedere gli edifici distrutti e i civili uccisi e feriti. La maggior parte di questi materiali arrivano sotto le voci che accusano le truppe siriane e le forze russe in attacchi contro obiettivi civili. In realtà, si tratta di una messa in scena o di materiali fatte in altre città e paesi, dove le truppe siriane e russe non ci sono. Lo scopo di questa falsità è per screditare il governo legittimo della Siria e le truppe russe.