GIORNATA DELLA RIUNIFICAZIONE TEDESCA

03.10.2016

Oggi è festa nazionale in Germania. Si celebra la riunificazione tedesca che ebbe luogo il 3 ottbre 1990, allorchè fu firmato l'accordo che sancì la fusione della DDR con la Repubblica Federale Tedesca.

Una nazione divisa

Sebbene la Germania sia uno stato federale, in questo momento sono due le principali divisioni. A distanza di ventisei anni dalla riunificazione, esistono ancora differenze molto forti tra la parte orientale e quella occidentale, che si riflettono sulla vita sociale, economica, politica e culturale del paese. Inoltre, esiste una seconda frattura nel paese: quella che divide le élites politiche che continuano ad essere legate agli Stati Uniti d'America e al progetto europeo, dalle masse popolari, sempre più orientate verso un atteggiamento meno succube nei confronti di Washington e Bruxelles. 

"Inferiorità" etnica

Inoltre, non è possibile affermare che tutti i tedeschi etnici vivano allo stesso modo. Se si fa proprio l'approccio culturale al tema della "nazione" - ovvero quella proprio dell'elaborazione tedesca del concetto di nazione, diverso da quello francese che considera l'appartenenza sulla base della cittadinanza - la Germania non può essere considerata un tutto organico e completamente unificato. Anche gli austriaci ed una parte della popolazione Svizzera, Belga e l'intero Liechtenstein parlano tedesco. 

Unità illegittima

Katehon ha rilevato, in passato, che la riunificazione non è stata sancita da alcun referendum. In realtà si è avuta, di fatto, un'occupazione pacifica della DDR da parte della Germania Ovest. Non a caso i "nuovi territori" sono stati organizzati in base alla costituzione del 1949 della Repubblica Federale. La stessa moneta della Repubblica Federale Tedesca fu introdotta nella DDR già prima della riunificazione ufficiale. Le forze armate della DDR sono state sciolte e la NATO spostata più ad Est.

A prendere l'iniziativa, che portò alla riunificazione tedesca, fu il cancelliere Helmut Kohl, cui il sgretario generale dell'URSS Mikhail Gorbaciov diede il suo consenso, tradendo gli interessi dell'URSS e di tutti i paesi del Patto di Varsavia. C'era la possibilità di mantenere un equilibrio politico, negoziando la de-nuclearizzazione della Germania e il ritiro di tutte le basi americane dal territorio tedesco. Ma tutto questo non fu fatto.

Il collasso del sistema bipolare e la fine dell'Ordine Mondiale di Yalta

L'unificazione della Germania aprì le porte ad un nuovo ordine mondiale unipolare. Nel marzo del 1991, il presidente degli Stati Uniti G. W. Bush annunciò la nascita di un nuovo ordine mondiale, consapevole del fatto che il principale avversario degli USA - l'URSS - non era più considerabile un rivale geopolitico. In quello stesso mese ebbe inizio il conflitto armato in Jugoslavia che portò alla disgregazione della federazione. Nel dicembre 1991 ebbe fine l'Unione Sovietica